I docenti della Bottega di narrazione

Giulio Mozzi, condirettore della Bottega di narrazione, è nato nel 1960. Abita a Padova. Ha esordito nel 1993 con Questo è il giardino (Theoria, premio Mondello opera prima; tradotto negli Usa, This is the garden, Open Letter), cui sono seguite altre raccolte di racconti: La felicità terrena (Einaudi 1996, nella cinquina del premio Strega; tradotto in Francia, Bonheur terrestre, Hachette); Il male naturale (Mondadori 1998), Fantasmi e fughe (Einaudi 1999), Fiction (Einaudi 2001), Sono l’ultimo a scendere e altre storie credibili (Mondadori 2009, premio Settembrini), Favole del morire (Laurana 2015). Del 2020 è l’autoantologia, curata con Gilda Policastro, Un mucchio di bugie. Racconti scelti 1993-2017 (Laurana) e del 2021 il romanzo Le ripetizioni (Marsilio, Premio Mondello). Nel 2023 ha pubblicato per Tetra Edizioni il racconto lungo Vite parallele e fantastiche di Pellegra Bongiovanni e Teresa Bandettini. Ha pubblicato anche alcuni libri in versi, tra i quali Il culto dei morti nell’Italia contemporanea (Einaudi 2000) e Il mondo vivente (Lietocolle 2020). Con Stefano Brugnolo è autore di due fortunati manuali: Ricettario di scrittura creativa (Zanichelli 2000) e L’officina della parola (Sironi 2014). Altre sue opere sullo scrivere: Parole private dette in pubblico (Fernandel 2002); (non) Un corso di scrittura e narrazione (Terre di Mezzo 2009); Oracolo manuale per scrittrici e scrittori (Sonzogno 2019); Oracolo manuale per poete e poeti, scritto con Laura Pugno (Sonzogno 2020); Immaginare le storie. Atlante visuale per scrittrici e scrittori, scritto con Valentina Durante (Johan&Levi 2022). Suoi racconti e poesie, oltre ai due libri già citati, sono stati tradotti in Russia, Giappone, Germania, UK, Olanda. Insegna scrittura e narrazione dal 1993; ha insegnato come docente a contratto presso diverse università (Padova, Bari, Siracusa, la Sapienza di Roma, Piemonte Orientale), nel 2011 ha fondato a Milano la Bottega di narrazione. Ha lavorato come talent scout e come consulente editoriale per Theoria, Sironi, Einaudi, Laurana, Marsilio. Cura per Laurana Editore la collana ‘fremen’.

Emanuela Cànepa è nata a Roma. Dal 2000 vive a Padova. Dal 2019 lavora come editor freelance. Ha pubblicato racconti all’interno di miscellanee cartacee per gli editori Zona, perdisa e sulle riviste on line «Il rifugio dell’ircocervo», «Cattedrale»e«Cadillac». Nel 2017 ha vinto con voto unanime della giuria la xxx edizione del premio Calvino con il romanzo L’animale femmina, pubblicato da Einaudi Stile Libero ad aprile del 2018. Nel 2020 è uscito il suo secondo romanzo Insegnami la tempesta, sempre per Einaudi Stile Libero. Nel 2021 è in uscita un suo racconto per l’editore LiberAria.

Massimo Cassani, giornalista professionista, è autore della tetralogia di gialli deduttivi con protagonista il commissario Micuzzi: Sottotraccia (Sironi 2008), Pioggia battente (Sironi 2009), Zona franca (Tea 2013) e Soltanto silenzio (Tea 2014; tradotto in Spagna, Solo silencio, Editorial Bóveda). Oltre a questa serie, ha pubblicato per l’editore Laurana Un po’ più lontano (2010), e Mistero sul lago nero (2015), e per Bolis Edizioni il romanzo breve Sul marciapiede opposto (2018). Ha curato l’antologia di racconti Ritratto dell’investigatore da piccolo (Tea 2017). Nel 2018 ha pubblicato per Laurana La trama. Come inventarla, come svilupparla. Il suo più recente romanzo è L’ultimo ritorno (Castelvecchi 2020).

Valentina Durante (Montebelluna, 1975) è copywriter e consulente di comunicazione freelance. Dal 2000 al 2009 ha coordinato l’Osservatorio sulle tendenze stilistiche e di consumo, lavorando con designer, stilisti, fotografi ed esperti di marketing. Ha alle spalle una quindicina d’anni di docenza, fra cui due Laboratori sviluppo prodotto al Politecnico di Milano. Ha pubblicato due romanzi: La proibizione (Laurana 2019) e Enne (Voland 2020). Suoi racconti sono comparsi in riviste («Leggendaria», «Il rifugio dell’ircocervo») e nella raccolta Polittico (Caffèorchidea 2019).

Claudia Grendene è nata a Villafranca di Verona nel 1972. Dal 1992 vive a Padova, dove lavora come bibliotecaria. Ha collaborato con la rivista on line «Cultweek»Nel 2018 ha pubblicato il suo primo romanzo, Eravamo tutti vivi (Marsilio).

Alessandro Lise è nato a Padova nel 1975. Ha pubblicato come sceneggiatore – insieme con Alberto Talami ai disegni – i volumi a fumetto Quasi quasi mi sbattezzo (BeccoGiallo 2009), Saluti e bici (BeccoGiallo 2014), Il futuro è un morbo oscuro, Dottor Zurich! (BeccoGiallo 2018, premio per la migliore sceneggiatura al Comicon di Napoli), Rosa Ananas (Coconino press 2019) e l’autoproduzione Morte ai cavalli di Bladder Town (2010, premio Nuove Strade al Comicon di Napoli). Alcuni suoi fumetti sono usciti su «Archimede», «Internazionale», «linus», «Smemoranda». Dal 2013 insegna sceneggiatura per fumetto alla Scuola internazionale di comics di Padova.

Fiammetta Palpati è nata e vissuta a Roma, dove si è laureata in Letterature comparate, presso la Sapienza, e lungamente insegnato all’Istituto dei ciechi di Sant’Alessio. Da quindici anni ha eletto a propria residenza la città umbra di Amelia. Da questo buen retirosi occupa di scrittura di luogo e paesaggio. Nel 2018, insieme a Giulio Mozzi, ha ideato il laboratorio Raccontare il paesaggio, che attualmente conduce. Nel 2020 ha curato, insieme a Giulio Mozzi e Simone Salomoni, il volume Le stanze del grano, edito da Laurana. Per il medesimo editore è prevista l’uscita del suo Testi con paesaggio. Generi e registri

Simone Salomoni è nato a Bologna nel 1979. Laureato in Letteratura italiana contemporanea, sceneggia spot pubblicitari e progetta esperienze di realtà virtuale immersiva. Insegna tecniche di narrazione e storytelling nel corso per Expert Mixed Reality di FITSTIC (Fondazione ITS Tecnologie Industrie Creative). Con Fiammetta Palpati e Giulio Mozzi ha curato il volume Le stanze del grano (Laurana 2020).

Giorgia Tribuiani è nata nel 1985 a Alba Adriatica e vive a Pescara. Dopo la laurea in Editoria e giornalismo con una tesi su Gabriele d’Annunzio e un master in Marketing e comunicazione, ha collaborato con testate giornalistiche e agenzie di stampa locali e nazionali (Ansa) e curato la comunicazione on line per le multinazionali Honda, Ducati e Polar. Suoi racconti sono apparsi in varie antologie, tra le quali la raccolta Nuvole corsare (Caffèorchidea 2020) inserita nell’ambito del ciclo di incontri su Pier Paolo Pasolini promosso dall’associazione poieinLab. Ha pubblicato i romanzi Guasti (Voland 2018) e Blu (Fazi 2021).

Giovanni Zucca, nato nel 1957, vive e lavora a Milano. Dopo aver vissuto d’altro, da più di vent’anni si occupa di traduzioni dal francese e dall’inglese (dalla narrativa di genere alla saggistica ai fumetti), letture e consulenze editoriali. È editor di testi italiani, con particolare interesse per il memoir e la non-fiction. Esperto e cultore di narrativa gialla e noir, ha pubblicato numerosi racconti di genere in riviste e antologie. È coautore di Io che conosco il tuo cuore (Piemme 2014), è autore di Pietro Ingrao, mio fratello (L’Asino d’oro 2016) e Il paese dei cento violini (Piemme 2017, con Syusy Blady).

Docenti esterni

Gilda Policastro è di origini lucane e vive a Roma. Ha collaborato con diversi quotidiani e supplementi letterari, attualmente cura la rubrica La bottega della poesia per l’edizione romana di «la Repubblica» ed è redattrice del sito «Le parole e le cose». Insegna presso l’Accademia Molly Bloom (a Roma e Milano) e tiene seminari su diritto e letteratura presso l’Università Luiss Guido Carli. Ha pubblicato saggi di teoria e critica letteraria, tra cui Sanguineti (Palumbo 2009) e Polemiche letterarie. Dai «Novissimi» ai lit-blog (Carocci 2012). Ha pubblicato libri di poesie e romanzi, l’ultimo dei quali è La parte di Malvasia (La nave di Teseo 2021).

Arianna Ulian è nata nel 1975, vive a Venezia ed è maestra di scuola primaria. A Bologna si è laureata in Filosofia della scienza, ha frequentato il conservatorio come trombettista e la Scuola popolare di musica Ivan Illich nei corsi di Improvvisazione e di Musiche di tradizione orale. Ha suonato per dieci anni con la Banda Roncati intervenendo in contesti di festa, di protesta e di memoria sociale, e partecipando a numerosi festival di musica internazionali. A Parigi ha studiato Composizione elettroacustica e ottenuto un diploma di studi approfonditi in Musica contemporanea presso la Sorbona. Ha lavorato come progettista sonora per l’architettura, il design di prodotto e la comunicazione d’impresa. Ha pubblicato due racconti nella rivista «Opera Nuova»; nel 2020 ha esordito con il romanzo La questione dei cavalli (Laurana).