Laboratorio del mistero 2022-2023

Qui sopra: Marc Chagall, Carnevale notturno, 1963

Introduzione

Il «Laboratorio del mistero», ideato e condotto da Giorgia Tribuiani, è un percorso annuale di scrittura creativa che consiste di sei moduli didattici frequentabili anche separatamente:

_Il fantastico.
_Il perturbante.
_Ucronie, utopie, distopie.
_Il realismo magico.
_Immaginare, trasfigurare.
_Le strutture del mistero (con la partecipazione di Edoardo Zambelli).

Il Laboratorio è composto, per ogni modulo, da
_una parte teorica basata sull’analisi di opere della letteratura, del cinema e del fumetto,
_una parte pratica, il cui scopo è la stesura di un racconto.
La parte pratica prevede un tutoraggio da parte della docente.

Ciascun modulo è stato concepito per poter essere frequentato anche separatamente. Ci si può dunque iscrivere a tutto il percorso del «Laboratorio del mistero», o solo ad alcuni moduli, o anche a un unico modulo.

È possibile partecipare al «Laboratorio del mistero» con un progetto di romanzo, da scrivere nel corso dell’annualità in aggiunta o in sostituzione dei racconti previsti da ciascun modulo, usufruendo di ulteriori sette appuntamenti in piccolo gruppo (non più di otto partecipanti). A tale possibilità, riservata a chi frequenti l’intero Laboratorio, si accede comunque per selezione.
A fine percorso i più meritevoli tra i romanzi scritti durante il «Laboratorio del mistero» saranno presentati a editori e agenti.

Calendario

Gli incontri del «Laboratorio del mistero» si terranno tutti i martedì (escluse le festività) dal 13 settembre 2022 al 13 giugno 2023.
Le lezioni si terranno dalle ore 20.00 alle ore 23.00.
Date e orari degli appuntamenti aggiuntivi per chi parteciperà al «Laboratorio del mistero» con un proprio progetto di romanzo da scrivere saranno concordati con gli interessati.

Come ci si iscrive

Per iscriversi è sufficiente inviare un’email all’indirizzo bottegadinarrazione@gmail.com indicando la propria intenzione di frequentare il «Laboratorio del mistero» o uno o più dei moduli didattici che lo compongono.
È necessario fornire i seguenti dati: nome completo, indirizzo di residenza, codice fiscale, eventuale partita iva.

La selezione, per chi vuole scrivere un romanzo

Per la partecipazione al Laboratorio con il proprio progetto di romanzo è prevista una fase di selezione da parte dei docenti della Bottega di narrazione.
Le candidature (progetti consistenti in due cartelle con l’esposizione dell’idea e almeno altre cinque di testo scritto, più eventuali materiali a supporto) vanno inviate entro l’8 luglio 2022all’indirizzo: bottegadinarrazione@gmail.com. Si prega di indicare nell’oggetto: «Candidatura al Laboratorio del mistero».

Le quote di iscrizione

_La quota di iscrizione per un singolo modulo del «Laboratorio del mistero» è di 270 euro più iva (totale 329), tranne per il modulo «Le strutture del mistero» la cui quota d’iscrizione è di 320 euro più iva (totale 390).

_L’iscrizione ad almeno tre moduli dà diritto a uno sconto del 10% [quindi: 243 euro più iva (totale 296) per ciascun modulo; per «Le strutture del mistero» 288 euro più iva (totale 351)].

_L’iscrizione all’intero «Laboratorio del mistero» dà diritto a uno sconto del 15% su tutti i moduli, per un totale di è di 1.420 euro più iva (totale 1.732).

_La quota d’iscrizione al ciclo di incontri aggiuntivi per la scrittura del proprio romanzo è di 900 euro più iva (totale 1.098). La partecipazione completa prevede quindi una quota complessiva di 2.320 euro più iva (totale 2.830).

Al momento dell’iscrizione sarà chiesto il versamento di un acconto di 100 euro più iva (totale 122) per ciascun modulo. Il saldo dovrà essere effettuato entro il 6 settembre 2023, salvo accordi di rateizzazione.

A chi abbia frequentato singoli moduli del «Laboratorio del mistero» nelle annualità precedenti saranno riservate condizioni particolari.

Moduli del «Laboratorio del Mistero»

1. Il fantastico

Il primo modulo è un’immersione nelle infinite possibilità della narrativa fantastica, sviluppatasi in più filoni letterari eppure legata a caratteristiche che la rendono immediatamente riconoscibile. Alterneremo lezioni frontali, che passano dallo studio di queste caratteristiche all’esplorazione delle diverse facce del fantastico (si pensi alla differenza tra una fiaba, un racconto di Kafka e uno di Poe), a sessioni di laboratorio, che prevedono la stesura di un racconto. (Vedi il programma nel dettaglio).

2. Il perturbante

Il secondo modulo si propone di riflettere sulle caratteristiche del perturbante e – partendo dal saggio omonimo di Sigmund Freud, e poi attraversando lo studio di opere letterarie, cinematografiche e a fumetti – di imparare ad applicarle in chiave narrativa: dal lavoro sul narratore inattendibile all’invenzione dell’incipit, dalla costruzione di scene stranianti allo svelamento del mistero (o alla sua assenza). È previsto un tutoraggio, per ciascuno dei partecipanti, per la stesura di un racconto perturbante. (Vedi il programma nel dettaglio).

3. Ucronie, utopie, distopie

Il terzo modulo si rivolge a coloro che, per la storia che desiderano raccontare, si trovano di fronte all’esigenza di inventare mondi diversi dal nostro. Alterna lezioni frontali – dedicate alle principali caratteristiche delle narrazioni di mondi alternativi o futuristici (ucronie, utopie, distopie) e alle opere di riferimento – a sessioni di laboratorio volte a esplorare le immaginazioni dei partecipanti e a supportare ciascuno di loro nella costruzione di un mondo. (Vedi il programma nel dettaglio).

4. Il realismo magico

Il quarto modulo si propone di identificare le principali caratteristiche del realismo magico studiando i vari filoni nati in più parti del globo, senza ovviamente dimenticare quello italiano (da Buzzati a Landolfi, da Bontempelli a Ortese). La parte di laboratorio prevede che i partecipanti intervengano sulla realtà scrivendo racconti in cui si insinuino la magia, la leggenda popolare e in generale la tradizione. (Vedi il programma nel dettaglio).

5. Immaginare, trasfigurare

Trasfigurare un’esperienza, abbandonare la realtà del dato autobiografico per spostarsi verso il cuore dell’evento, verso un’immaginazione e un lavoro simbolico in grado di farsi terreno comune con i lettori, può aiutare a raggiungere una maggiore e più universale verità. Il quinto modulo del «Laboratorio del mistero», attraverso lo studio di opere esemplari, propone un percorso di lavoro sulla trasfigurazione. (Vedi il programma nel dettaglio).

6. Le strutture del mistero

Il sesto e ultimo modulo del «Laboratorio del mistero», ideato e condotto da Giorgia Tribuiani in tandem con Edoardo Zambelli, si propone di mostrare come differenti strutture narrative possano creare differenti effetti sul lettore. Alla parte teorica il corso affianca una parte più prettamente pratica, basata su sessioni di scrittura e discussioni dei testi prodotti: nel corso di sei appuntamenti i partecipanti saranno dunque invitati a riscrivere uno stesso racconto sperimentando diverse architetture narrative. (Vedi il programma nel dettaglio).

Docenti

Giorgia Tribuiani è nata nel 1985 ad Alba Adriatica e vive a Pescara. Dopo la laurea in Editoria e giornalismo con una tesi su Gabriele d’Annunzio e un master in Marketing e comunicazione, ha collaborato con testate giornalistiche e agenzie di stampa locali e nazionali (Ansa) e curato la comunicazione online per le multinazionali Honda, Ducati e Polar. Ha pubblicato i romanzi Guasti (Voland, 2018), Blu (Fazi Editore, 2021) e Padri (Fazi Editore, 2022).

Edoardo Zambelli è nato nel 1984. Ha pubblicato i romanzi L’antagonista (Laurana, 2016) e Storia di due donne e di uno specchio (Laurana, 2018).