Docente: Fiammetta Palpati
Didattica: online, in diretta, su piattaforma Zoom
Durata: 3 domeniche (tra mattina e pomeriggio, orario 09,30-12,30 e 14,30-17,30) per un totale di 18 ore
Calendario: dal 1° marzo al 29 marzo 2026.
Quota d’iscrizione: 300 euro + iva (totale 366 euro)
«Gli archetipi narrativi e l’immaginario» in breve
Si tratta di un ciclo di sei lezioni concentrate nell’arco di tre domeniche, tra mattina e pomeriggio, durante le quali gli allievi esploreranno la propria scrittura e il proprio bagaglio di idee e immaginazioni a partire da una rilettura delle narrazioni fondative: i miti, le fiabe e le leggende che, attraverso la tradizione orale e scritta, ci sono pervenute e continuano ad alimentare le forme e i materiali contemporanei.
«Gli archetipi narrativi e l’immaginario»: introduzione
L’intenzione di questi sei incontri teorico-pratici coniuga, appunto, l’aspetto speculativo a quello empirico: portare l’allievo a riconoscere cosa e quanto dei modelli fondativi si ritrova nelle storie che vengono prodotte e pubblicate al tempo di oggi, che questo avvenga nella struttura narrativa e nella forma testuale, oppure nei materiali, ovvero nei temi, nelle figure, nei topoi e nei motivi narrativi. Una continuità che, se certa produzione attuale persegue deliberatamente alla ricerca di un rispolvero, una reinterpretazione in chiave contemporanea, o un ribaltamento di senso, rimane perlopiù involontaria (o inconsapevole) finendo con l’agire come un motore invisibile anche in quelle storie che dalle forme archetipiche sono molto distanti, o in tal modo appaiono. Attraverso una serie di riflessioni, esempi ed esercizi alleneremo l’abilità di distinguere gli elementi peculiari che costituiscono il contesto specifico delle storie, per poi cogliere – in una sorta di visione in controluce – le figure, i miti, gli archetipi narrativi che la propria opera (o, nel migliore dei casi, la propria poetica) ripropone, attualizza o reinterpreta. Conoscere cosa ci portiamo sulle spalle – o dietro, come nascosto – può aiutarci a tenere insieme la freschezza dell’immaginario con la scaltrezza di un po’ di mestiere
Programma
Domenica 1° marzo
- Mattina: Temi, motivi, figure e tipi narrativi: introduzione
Testi di riferimento: M. Praz, «La carne, la morte e il diavolo nella letteratura occidentale»; M. Fusillo, «Il doppio e lo stesso». - Pomeriggio: Cosa c’è alle spalle di questa storia
Esercitazione: analisi di esempi letterari e di testi prodotti dagli allievi per l’individuazione delle forme, dei modi e dei materiali delle narrazioni archetipiche.
Domenica 15 marzo 2026
- Mattina: Narrazioni archetipiche, topoi letterari, prototipi e clichés.
Miti, fiabe, favole, leggende, apologhi e bestiari: esame delle forme di racconto archetipico, della loro evoluzione nel tempo e delle forme cristallizzate. - Pomeriggio: Cosa c’è alle spalle di questa storia
Esercitazione in aula sull’analisi di esempi letterari e di testi prodotti dagli allievi per l’individuazione delle forme, dei modi e dei materiali delle narrazioni archetipiche.
Domenica 29 marzo
- Mattina: Raccontare sempre la stessa storia: reiterazione o coerenza
A partire da esempi tratti dall’opera di Flannery O’Connor gli allievi saranno guidati ad analizzare se, all’interno delle proprie immaginazioni o narrazioni, è riconoscibile una reiterazione di temi, o una coerenza strutturale assimilabile a un archetipo narrativo- - Pomeriggio: La fiaba o il mito che mi abitano
Laboratorio a partire dai testi degli allievi.
Tra il primo e il secondo fine di settimana i corsisti saranno invitati a produrre un racconto – o a rivederne tra quelli già prodotti – da analizzare e commentare durante l’ultimo incontro.
Come ci si iscrive
Per iscriversi è sufficiente inviare una e-mail all’indirizzo bottegadinarrazione@gmail.com dichiarando la propria intenzione di partecipare al corso e indicando chiaramente: nome e cognome, indirizzo, codice fiscale, eventuale partita iva.
La quota d’iscrizione è di 300 euro più iva (366 euro). Al momento dell’iscrizione al corso sarà chiesto un acconto di 100 euro più iva (totale 122). Il saldo sarà chiesto a ridosso dell’avvio del corso.
In caso di ritiro l’acconto non sarà rimborsato. In caso di non effettuazione del corso l’acconto sarà integralmente restituito.
La docente
Fiammetta Palpati è nata a Roma, dove si è laureata in Letterature comparate. Da diversi anni vive ad Amelia, nella campagna umbra, e da questo buen retiro ragiona, scrive e insegna di letteratura e paesaggio. Cura il blog www.raccontareilpaesaggio.com
Il suo romanzo La casa delle orfane bianche (Laurana, Fremen, 2024), tra i diversi premi, si è aggiudicato il Campiello Opera Prima.