Sette passi nel perturbante

Coordinatrice: Giorgia Tribuiani.
Scrittori ospiti: Enrico Macioci, Gianluca Morozzi, Giulio Mozzi, Alfredo Palomba, Marco Taddei, Filippo Tuena, Edoardo Zambelli.
Didattica: online, su piattaforma Zoom.
Durata: 7 appuntamenti da 2 ore ciascuno.
Calendario: dal 18 gennaio 2024; le date sono indicate più avanti nel bando.
Quota d’iscrizione: 120 euro più iva (totale 146).

Il seminario «Sette passi nel perturbante» è un ciclo di incontri d’autore dedicato alla letteratura perturbante: sette scrittori ci offriranno il proprio sguardo sulle sue differenti declinazioni e possibilità narrative, focalizzandosi di volta in volta sulle tematiche, sui personaggi, sulle ambientazioni e sulle scelte stilistiche che contribuiscono a rendere una narrazione una storia del mistero.
Il seminario avverrà interamente online tramite la piattaforma Zoom.
Partecipando al corso si avrà accesso anche al gruppo di lettura online (su Google Groups) dove poter commentare e analizzare, prima e dopo gli incontri, i testi di riferimento.
Per una più profonda e completa comprensione delle lezioni è quindi consigliata la lettura, prima di ciascuno degli incontri, dei testi indicati in bibliografia.

1. L’esistenza circolare dei fantasmi
Incontro con Filippo Tuena

Il perturbante può essere descritto da un narratore unico al centro della vicenda o dalla somma di testimonianze che prendono a oggetto una figura unica. Allo stesso tempo può riguardare un evento esterno al narratore, che ne è testimone e anche vittima, o un evento che scaturisce dalla fantasia malata del narratore. Nel primo caso il narratore diviene consapevole della natura della vicenda che narra o ne rimane coinvolto in qualche modo suo malgrado.
Queste sembrano le differenze principali tra i romanzi brevi Il volo dell’occasione e Viaggiatore in terra, che verranno analizzati durante l’incontro.

Bibliografia
Il volo dell’occasione, Filippo Tuena (TerraRossa)
Viaggiatore in terra, Julien Green (Nutrimenti)

2. Quando il male si annida in famiglia
Incontro con Enrico Macioci

Quali sono i meccanismi dell’immaginazione e i procedimenti narrativi che permettono di trattare in chiave perturbante, quindi con il potenziamento della trasfigurazione e della finzione, il tema della crisi familiare?
Attraverso l’esame dei romanzi Cujo, di Stephen King, e Tommaso e l’algebra del destino, di Enrico Macioci, proveremo a rispondere a questa domanda.

Bibliografia
Cujo, Stephen King (Sperling&Kupfer)
Tommaso e l’algebra del destino, Enrico Macioci (SEM)

3. Dalla tana. Raccontare l’umano attraversando il disumano
Incontro con Alfredo Palomba

C’è da chiedersi se valga la pena interrogare la voce che teniamo nascosta e, più di ogni altra, ci fa paura. C’è da chiedersi se valga la pena sondare le profondità del pozzo da cui viene a trovarci. C’è da chiedersi se dal buio scaturisca un desiderio di luce, se dall’assenza di umano scaturisca un desiderio di umanità.
Ci porremo queste domande a partire dai romanzi di Alfredo Palomba e Pär Fabian Lagerkvist.

Bibliografia
Quando le belve arriveranno, Alfredo Palomba (Wojtek)
Il nano, Pär Fabian Lagerkvist (Iperborea).

4. L’Io Narrante come Virgilio
Incontro con Gianluca Morozzi

In che modo un narratore può condurre il lettore attraverso l’inferno?
Lo vedremo attraversando due romanzi: Andromeda, dove il narratore monologante trascina un uomo legato a una croce in un inferno di dolore e peccati del passato; Il serpente, in cui un narratore inaffidabile comunica con la donna che ha ucciso, divorato e mandato all’inferno.

Bibliografia
Andromeda, Gianluca Morozzi (Giulio Perrone)
Il serpente, Luigi Malerba (Mondadori)

5. Gli scrigni del terrore. Il paese, la casa, l’intercapedine come luoghi dell’orrore.
Incontro con Marco Taddei

Noi tutti viviamo in una casa. Anche il senza fissa dimora è comunque nato o cresciuto in una dimora. Le case sono la culla in cui la nostra mente cresce e il nostro corpo sboccia. Sono anche il primo luogo d’oppressione, il ricettacolo della convivenza forzata. Sono lo strumento di tortura più subdolo e affilato della società. Tutte le nostre paure nascono da lì, da quelle quattro mura che assorbono ogni nostro gesto quotidiano, che testimoniano silenziosamente ogni quotidiano orrore.

Bibliografia
Malanotte, Marco Taddei e La Came (Coconino)
Colui che sussurrava nel buio, H.P. Lovecraft

6. Di specchi e pianure della mente
Incontro con Edoardo Zambelli

Certi romanzi sono fatti di storie che si modificano a vicenda, si specchiano le une nelle altre, si parlano. Sono, questi, romanzi che ripongono nel lettore una fiducia assoluta: lui e solo lui può decidere cosa farne, se un senso ce l’hanno oppure no. E se sì, quale.

Bibliografia
Storia di due donne e di uno specchio, Edoardo Zambelli (Laurana)
La taverna del Doge Loredan, Alberto Ongaro (Piemme)

7. Arrivare al mistero senza che nessuno se ne accorga
Incontro con Giulio Mozzi

Spesso l’ingresso del fantastico in una narrazione è preceduto da piccoli segnali: in Buzzati, per esempio, ricorrono espressioni come “eppure” o “in quel preciso momento”. Questi segnali separano nettamente la fase realistica del racconto da quella propriamente fantastica. Da un lato si ottiene un utile effetto di sospensione; dall’altra c’è però il rischio di depotenziare il fantastico. Ma è possibile costruire il cambiamento di regime anche in maniere più sottili, quasi insensibili al lettore, in modo che l’elemento fantastico si presenti con la medesima forza ed evidenza di quello realistico.

Bibliografia
Favole del morire, Giulio Mozzi (Laurana)
I sepolcri, Ugo Foscolo (Mondadori)

«Sette passi nel perturbante» si articolerà in 7 appuntamenti da 2 ore ciascuna, dalle 19.00 alle 21.00:
_giovedì 18 gennaio 2024
_giovedì 22 febbraio 2024
_giovedì 21 marzo 2024
_giovedì 11 aprile 2024
_giovedì 23 maggio 2024
_giovedì 6 giugno 2024
_giovedì 4 luglio 2024

Per iscriversi è sufficiente inviare un’email all’indirizzo bottegadinarrazione@gmail.com indicando la propria intenzione di frequentare il corso e fornendo i seguenti dati: nome completo, indirizzo di residenza, codice fiscale, eventuale partita iva.

La quota di iscrizione è di 120 euro più iva (totale 146).
Per iscrizioni entro il 30 novembre 2023, è possibile usufruire del prezzo speciale di 80 euro più iva (totale 98).
La data ultima per iscriversi al seminario è lunedì 15 gennaio 2024.

Giorgia Tribuiani dirige con Giulio Mozzi la Bottega di narrazione, per la quale ha ideato e conduce il Laboratorio del mistero. Ha esordito nella narrativa nel 2018 con il romanzo Guasti, edito da Voland; ha poi pubblicato per Fazi i romanzi Blu (2021, finalista al Premio Flaiano Under 35) e Padri (2022, proposto al Premio Strega e vincitore del “PEN Grant for the Translation of Italian Literature” del PEN America). Nel 2022 sono stati pubblicati i suoi racconti lunghi Binari, edito da Hopefulmonster, e Superstar, edito da Tetra-. Del 2023 è il manuale Scrivere il perturbante, pubblicato da Dino Audino.

Enrico Macioci (1975) è nato e vive a L’Aquila. Ha pubblicato la raccolta di racconti Terremoto con Terre di Mezzo nel 2010, il romanzo La dissoluzione familiare con Indiana nel 2012, i romanzi Breve storia del talento e Lettera d’amore allo yeti con Mondadori nel 2015 e nel 2017, il romanzo Tommaso e l’algebra del destino con SEM nel 2020, il romanzo Sfondate la porta ed entrate nella stanza buia con TerraRossa nel 2022, la silloge poetica L’abete nel cerchio con Saya nel 2017, le Prose poetiche con Morellini nel 2023. Ha inoltre curato la miscellanea di saggi su IT di Stephen King dal titolo Dentro al nero (Effigie, 2017). Ha pubblicato svariati racconti su antologie e su riviste, sia cartacee che on-line.

Gianluca Morozzi è nato a Bologna nel 1971. Ha esordito nel 2001 con Despero, al quale hanno fatto seguito 40 romanzi e più di duecentocinquanta racconti. Tra le sue uscite Blackout, (dal quale è stato tratto il film omonimo), L’era del porco, Cicatrici (finalista al premio Scerbanenco), Bob Dylan spiegato a una fan di Madonna e dei Queen (Menzione Speciale al Premio Nabokov), Dracula ed io, Prisma.
Il suo ultimo romanzo è Il libraio innamorato.

Giulio Mozzi è nato nel 1960. Ha pubblicato sette raccolte di racconti presso gli editori Theoria, Einaudi, Mondadori e Laurana; un romanzo, Le ripetizioni, presso Marsilio; e poi quattro libri in versi, diversi saggi sulla scrittura, e altre cose. Dal 1993 insegna scrittura creativa. Dal 2001 lavora come consulente editoriale.
Nel 2011 ha fondato a Milano la Bottega di narrazione.

Alfredo Palomba (1985) è dottore di ricerca in letterature comparate e docente nella scuola secondaria. Per Wojtek ha pubblicato i romanzi Teorie della comprensione profonda delle cose (2019) e Quando le belve arriveranno (2022), entrambi proposti al Premio Strega. Per Tetra ha pubblicato la novella La Piccola Gente (2022). Un suo saggio narrativo sarà pubblicato per Bompiani nel corso del 2024. Collabora con “Il Foglio” e “Il Sole 24 Ore”.

Marco Taddei è nato a Vasto (Ch) nel 1979. Sceneggia fumetti dal 2013. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo la trilogia Anubi (Coconino Press, 2018), Horus (Coconino Press, 2018) e Enrico (Coconino Press, 2019); La Nave dei Folli (Orecchio Acerbo, 2016), Storie Brevi e Senza Pietà (Panini Comics, 2017); Quattro Vecchi di Merda (Coconino Press, 2018); Il Battesimo del Porco (Maledizioni, 2020); La Quarta Guerra Mondiale (Feltrinelli Comics, 2021). Coconino pubblica il suo Malanotte nel 2022, ne firma i magnifici disegni La Came. Per la sceneggiatura di Malanotte ha vinto il premio Boscarato al Treviso Comic Book Festival. Di recentissima pubblicazione è Funerali Preparati (Quinto Quarto, 2023). Di prossima pubblicazione HPL. Una vita di Lovecraft, fumetto che ripercorre e al contempo reinventa la vita dello scrittore di Providence.

Filippo Tuena (Roma, 1953) ha vinto il Premio Grinzane Cavour con Tutti i sognatori (Fazi, 1999), il Premio Bagutta con Le variazioni Reinach (Rizzoli, 2005, poi Neri Pozza, 2015) e il Premio Viareggio con Ultimo parallelo (Rizzoli, 2007, poi il Saggiatore, 2021); è stato nella Cinquina finalista del Premio Campiello con In cerca di Pan (Nottetempo, 2023). Il volo dell’occasione, ora riproposto da TerraRossa, era uscito con Longanesi nel 1994 e poi con Fazi nel 2004. Tra le sue opere recenti Le galanti (il Saggiatore, 2019) e La voce della Sibilla (il Saggiatore, 2022).

Edoardo Zambelli è nato a Città del Messico. Laureato in Editoria e giornalismo, ha scritto articoli e recensioni per Vibrisse e Nazione Indiana. Attualmente è tra i collaboratori di Satisfiction. Ha pubblicato i romanzi L’antagonista (Laurana, 2016) e Storia di due donne e di uno specchio (Laurana, 2018). Nel 2024 è prevista l’uscita di un suo testo breve, La dicono perduta (Zolfo), e del suo terzo romanzo, La coincidenza (Laurana). È docente della Bottega di narrazione diretta da Giulio Mozzi e Giorgia Tribuiani.