Lezioni di perturbante

Titolo: Lezioni di perturbante.
Docente: Giorgia Tribuiani.
Tutor: Elisabetta Foresti.
Didattica: online, su piattaforma Zoom.
Durata: 6 appuntamenti da 3 ore ciascuno.
Calendario: dal 9 gennaio 2024, dalle 20 alle 23.
Quota d’iscrizione: 330 euro più iva (totale 403).
Il corso è un modulo del «Laboratorio del mistero». Si consiglia di frequentarlo successivamente al modulo «Il perturbante»
Sono previsti sconti per chi si iscrive a più di due moduli.

Dal celebre saggio di Freud, il “perturbante” ha ricevuto un interesse via via crescente nel mondo della neurologia e dell’arte, né sono mancate riflessioni sull’incontro tra il perturbante e altri generi letterari – a loro volta trasversali – come il fantastico o il realismo magico (si pensi a Il figlio di due madri di Bontempelli).
Nel corso di secondo livello «Lezioni di perturbante», ideato e condotto da Giorgia Tribuiani, si ragionerà sull’incontro tra le teorie di Freud e quelle di autori studiosi del passato e del presente, da Lovecraft a Ligotti, da Todorov a Orlando, con particolari riferimenti all’ironia drammatica, alle distorsioni temporali e al terrore cosmico.
Il corso sarà poi arricchito dagli incontri con Davide Borghetti, neurologo e autore del saggio Il perturbante – Paura e inquietudine nel quotidiano, e con Loredana Lipperini, scrittrice e conduttrice radiofonica, che dedicherà una lezione a Shirley Jackson e Chiara Palazzolo.
Alla parte teorica, il corso affianca una parte più prettamente pratica, basata su sessioni di scrittura e discussioni dei testi prodotti.
Nel corso di sei appuntamenti – durante le sopracitate sessioni e tramite il lavoro a casa – i partecipanti saranno dunque invitati ad avviare e scrivere un racconto perturbante.
Tutti i racconti riceveranno un tutoraggio tramite la lettura, durante il corso, da parte di Elisabetta Foresti e la discussione del testo, nell’ultimo incontro, con Elisabetta Foresti e Giorgia Tribuiani.

Si consiglia di frequentare il corso «Lezioni di perturbante» dopo avere partecipato agli incontri del corso «Il perturbante».

Calendario

Il corso «Lezioni di perturbante» si articolerà in 6 appuntamenti online da 3 ore ciascuno, dalle 20.00 alle 23.00.
_martedì 9 gennaio 2024
_martedì 16 gennaio 2024
_martedì 23 gennaio 2024
_martedì 30 gennaio 2024
_martedì 6 febbraio 2024
_martedì 13 febbraio 2024

Come ci si iscrive

Per iscriversi è sufficiente inviare un’email all’indirizzo bottegadinarrazione@gmail.com indicando la propria intenzione di frequentare il corso e fornendo i seguenti dati: nome completo, indirizzo di residenza, codice fiscale, eventuale partita iva.

La quota d’iscrizione

La quota di iscrizione è di 330 euro più iva (totale 403).
Al momento dell’iscrizione sarà chiesto il versamento di un acconto di 100 euro più iva (totale 122). Il saldo dovrà essere effettuato entro il 2 gennaio 2024.
In caso di non effettuazione del corso gli acconti saranno integralmente restituiti. In caso di mancata conferma dell’iscrizione l’acconto, salvo casi particolari e a discrezione della Bottega di narrazione, non sarà restituito.

Il «Laboratorio del mistero»

«Il perturbante» è un modulo del «Laboratorio del mistero».
Chi acquisterà almeno tre moduli del «Laboratorio del mistero» godrà di uno sconto del 10%, chi ne acquisterà almeno sei godrà di uno sconto del 15%.

Programma del corso

1. Studi sulla tensione

Durante il primo incontro partiremo dal concetto di perturbante così come teorizzato da Sigmund Freud per studiare la sua evoluzione negli studi e nei romanzi di periodi successivi, anche relativamente alle evoluzioni e ramificazioni del fantastico.
Rifletteremo poi sul concetto di ironia drammatica (intesa come disparità di informazioni tra protagonista e lettore) e sul ruolo della tensione nelle storie perturbanti, per arrivare ad analizzare quei racconti (come I topi o Conigli sotto la luna di Dino Buzzati, o come Casa occupata di Julio Cortázar) in cui gli elementi sovrannaturali – per dirla appunto con Buzzati – «battono alla porta» ma non entrano mai in scena.

2. Incontro con Davide Borghetti

Davide Borghetti, neurologo, terrà una lezione sul significato evoluzionistico della paura come “meccanismo di sopravvivenza”, gettando le basi per una riflessione sui correlati biologici del perturbante freudiano.
Durante l’incontro si parlerà dei meccanismi di percezione dei volti (gradevoli/sgradevoli), di neuroestetica e di Uncanny Valley.
La parte finale della lezione sarà poi dedicata alla psicoacustica e al cosiddetto cervello musicale (a come possiamo sfruttarlo per “fare paura”) attraverso elementi congeniti e acquisiti.

3. Oggetti straordinari e distorsioni temporali

Nel terzo incontro ci inoltreremo nel mondo narrativo del perturbante per concentrarci sugli oggetti straordinari. Dal taccuino blu del romanzo La notte dell’oracolo di Paul Auster alla celebre cartuccia di Infinite Jest, che è impossibile smettere di guardare, vedremo come trattare gli elementi magici da un punto di vista descrittivo e narrativo.
Vedremo poi come sia possibile applicare al tempo le stesse distorsioni (tra tutte, quella che Freud chiamava «ritorno non intenzionale») che nelle storie perturbanti possiamo applicare allo spazio.

4. Una lezione dal mondo di Lovecraft

«L’elemento sovrannaturale – scriveva H. P. Lovecraft – dovrebbe essere abilmente evocato piuttosto che descritto apertamente, e le stupefacenti meraviglie che lo caratterizzano dovrebbero per quanto possibile configurarsi come ipotesi di estensione della realtà anziché come chiare e inequivocabili contraddizioni della realtà».
Nel quarto incontro ci concentreremo sulla creazione dell’atmosfera in una storia perturbante e in particolare, prendendo le mosse dall’analisi del racconto I salici di Algernon Blackwood e da alcune tavole del manga Uzumaki – Spirale di Junji Ito, sulla costruzione del “terrore cosmico”.

5. Incontro con Loredana Lipperini

«Non c’è bisogno di essere una stanza per sentirsi infestati dai fantasmi». Così Emily Dickinson.
Nel quinto appuntamento Loredana Lipperini, scrittrice e conduttrice radiofonica, terrà una lezione sul perturbante nella letteratura di ieri e di oggi, nelle storie apertamente gotiche e in quelle che sembrano realiste: fra Shirley Jackson e Chiara Palazzolo.

6. Laboratorio finale

L’ultimo incontro sarà dedicato interamente alla discussione dei testi prodotti.

Docenti

Giorgia Tribuiani è nata nel 1985 ad Alba Adriatica e vive a Pescara. Laureata in Editoria e giornalismo, ha collaborato con varie testate giornalistiche e agenzie di stampa locali e nazionali. Ha pubblicato i romanzi Guasti (Voland, 2018), Blu (Fazi Editore, 2021) e Padri (Fazi Editore, 2022) e i racconti lunghi Binari (Hopefulmonster, 2022) e Superstar (Tetra-, 2022). È autrice del manuale Scrivere il perturbante (Dino Audino, 2023).

Loredana Lipperini è una giornalista e scrittrice italiana. È fra i conduttori di Fahrenheit su Rai Radio 3. Dal 2004 ha un blog, Lipperatura. Tra le sue pubblicazioni, L’arrivo di Saturno, Magia nera e La notte si avvicina, tutti editi da Bompiani, e il saggio Danza Macabra – Un ballo nel fantastico sui passi di Stephen King, scritto in tandem con Giovanni Arduino.

Davide Borghetti è un medico chirurgo specializzato in neurologia. Ha maturato una vasta esperienza nell’ambito della diagnostica neurologica, in particolare per quanto riguarda gli studi elettrofisiologici e di risonanza magnetica, e ha all’attivo numerosi articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali. Ha pubblicato i saggi Il Perturbante (CSA Editrice, 2016) nel quale affronta in chiave divulgativa la tematica del perturbante freudiano, e intelligentIA (Lekton Edizioni, 2022), un saggio sull’intelligenza artificiale e sui relativi risvolti etici, umani e filosofici.