Il Laboratorio annuale della Bottega di narrazione di Milano – che giunge nel 2020 alla sua decima edizione, e alla prima totalmente progettata a distanza – non è solo un corso di scrittura creativa: è un’esperienza formativa nella quale per qualcosa di più di un anno l’apprendista e il suo progetto di narrazione stanno al centro di tutto.
Prevede duecento ore d’aula virtuale – distribuite in quattordici week-end di lavoro, da novembre 2020 a febbraio 2022 – delle quali quaranta di lezioni frontali, venti di approfondimenti e centoquaranta di laboratorio. Senza contare tutto il resto: la lista di discussione via email, i colloqui individuali (indicativamente dieci ore per allievo), il lavoro al telefono o in videocomunicazione diretta.
Lo scopo del Laboratorio annuale è far sì che l’apprendista arrivi a realizzare almeno una prima stesura completa del proprio progetto narrativo. L’ultimo appuntamento del Laboratorio – e speriamo che sarà possibile farlo non più a distanza, ma in presenza – consisterà in un incontro con gli operatori dell’editoria: editor, agenti letterari, funzionari e consulenti editoriali, talent scout.
Lo stile della Bottega di narrazione
Il Laboratorio annuale della Bottega di narrazione si caratterizza per l’intensità del lavoro con gli apprendisti: ciascun gruppo, di non più di sette persone, è seguito da due docenti sia nel lavoro in aula virtuale sia attraverso la lista di discussione interna e il contatto diretto.
Tre quarti del lavoro in aula virtuale è dedicato alla analisi e alla discussione di quanto gli allievi vanno via via scrivendo, man mano che realizzano il loro progetto. Com’è naturale, nei primi mesi di lavoro ci si concentra soprattutto su aspetti di trama e di struttura; nei successivi su questioni di scrittura, sulla resa della pagina, sull’efficacia delle scene.
La Bottega di narrazione ha fatto una scelta didattica precisa. Non siamo amanti della didattica prescrittiva; non ci succede mai di dire a un allievo: «Fa’ così, perché è così che si fa». Il nostro obiettivo non è far sì che gli apprendisti producano dei romanzi – o altre opere letterarie – fatti in un certo modo, quello, per così dire, “giusto”. No. Noi vogliamo che ogni apprendista trovi la propria via, la forma narrativa che a lui è adatta e che gli riesce meglio. Ciascuno deve poter dare il meglio di sé.
I contenuti tipici di un corso di scrittura creativa (l’elaborazione dell’intreccio, il trattamento stilistico, la formazione dei personaggi e dei loro legami, l’ambientazione, la gestione del punto di vista, eccetera) non vengono offerti astrattamente, ma vengono inseriti via via che il lavoro sulle opere in corso lo richiede.
La squadra dei docenti
A intuire la possibilità di una Bottega di narrazione a Milano fu, nell’ormai lontano 2010, lo scrittore e giornalista Massimo Cassani. Ad avviarla nel 2011 furono Giulio Mozzi (scrittore, consulente editoriale, docente di scrittura creativa fin dal 1993) e Gabriele Dadati (scrittore, consulente editoriale). nell’annualità 2016-2017 si è aggiunta Claudia Grendene (bibliotecaria e scrittrice); nello stesso anno Demetrio Paolin (saggista e scrittore), che ha insegnato fino al giugno del 2020. Nel corso del 2018 la squadra si è ancora arricchita con Fiammetta Palpati (studiosa del paesaggio), Giorgia Tribuiani (scrittrice, digital marketing manager), Simone Salomoni (esperto di comunicazione e di realtà virtuale). Nell’annualità 2020 si inseriscono nel gruppo Giovanni Zucca (traduttore e “scrittore di servizio”) e Valentina Durante (scrittrice e professionista nell’ambito del marketing e della comunicazione).
Hanno inoltre tenuto lezioni presso la Bottega di narrazione, nel corso degli anni: Silvia Ballestra, Valentina Balzarotti Barbieri, Paola Barbato, Carola Barbero, Valter Binaghi, Gianni Biondillo, Stefano Brugnolo, Matteo Bussola, Giuseppe Caliceti, Sandro Campani, Mauro Covacich, Claudio Damiani, Valentina Ferrara, Giuseppe Genna, Antonio Franchini, Helena Janeczek, Lorenzo Marchese, Michele Mari, Luca Masali, Luigi Matt, Michele Monina, Raul Montanari, Michela Murgia, Marco Peano, Bruno Pischedda, Laura Pugno, Lorenza Pozzi, Alessandra Sarchi, Antonio Scurati, Guido Spaini, Mariangela Galatea Vaglio, Giorgio Vasta, Alessandro Zaccuri, Edoardo Zambelli.
Come ci si candida alla Bottega di narrazione
Ci si candida alla Bottega presentando un “progetto di narrazione”, redatto in qualunque forma si voglia (soggetto, scaletta, stesura parziale, prima stesura ecc.) e corredato di qualunque informazione il candidato o la candidata ritengano utile (curriculum, autopresentazione, tesi di laurea, opere collaterali o già pubblicate, ecc.). È importante allegare una sinossi del progetto.
Saranno ammessi alla Bottega circa venti progetti. Nel corso dell’annualità ogni apprendista lavorerà alla propria opera, con l’obiettivo di completarne almeno una prima stesura entro il dicembre 2021.
Le candidature e i progetti di narrazione vanno inviati all’indirizzo: bottegadinarrazione@gmail.com, scrivendo nell’oggetto: «Candidatura alla Bottega di narrazione».
Dato per scontato che ogni progetto dovrà contenere nella prima pagina nome e recapiti del candidato o della candidata, chi intenda candidarsi è invitato a compilare, e allegare una scheda di dati personali.
Entro quando ci si deve candidare?
Le email con i progetti dovranno arrivare entro la mezzanotte di domenica 4 ottobre 2020. I nomi dei selezionati saranno resi noti entro la mezzanotte di venerdì 30 ottobre 2020. Chi invierà un progetto, anche nel caso in cui fosse selezionato, non sarà impegnato a iscriversi.
È possibile inviare più di un progetto. In caso di ammissione, si concorderà poi su quale lavorare.
Quanto costa candidarsi alla Bottega di narrazione?
Nulla. L’invio di un progetto non costituisce un impegno a partecipare.
Quanto costa frequentare la Bottega di narrazione?
La quota d’iscrizione per la decima annualità è fissata a 2.400 euro (iva 22% compresa), da versarsi entro il 13 novembre 2020.
Chi volesse rateizzare potrà scegliere tra due soluzioni:
[a] due rate da 1.300 euro ciascuna (totale 2.600, iva 22% compresa), da versarsi la prima entro il 13 novembre 2020, la seconda entro il 26 febbraio 2021;
[b] tre rate da 900 euro ciascuna (totale 2.700, iva 22% compresa), da versarsi la prima entro il 13 novembre 2020, la seconda entro il 26 febbraio 2021, la terza entro il 18 giugno 2021.
Borsa di studio
Al momento della selezione sarà assegnata una borsa di studio del valore di 500 euro fornita dall’editore Laurana, organizzatore della Bottega di narrazione.
I criteri per l’assegnazione della borsa di studio saranno: età del candidato o della candidata, situazione lavorativa.
Sconti
Chi abbia già frequentato un corso della Bottega di narrazione si vedrà scontare dalla quota di iscrizione al Laboratorio annuale la metà di quanto pagato per l’iscrizione al precedente corso.
Borsa di studio e sconto potranno essere cumulati.
Calendario
Sabato 20 e domenica 21 novembre 2020
Sabato 28 e domenica 29 novembre 2020
Sabato 19 e domenica 20 dicembre 2020
Sabato 23 e domenica 24 gennaio 2021
Sabato 13 e domenica 14 febbraio 2021
Sabato 27 e domenica 28 febbraio 2021
Sabato 20 e domenica 21 marzo 2021
Sabato 17 e domenica 18 aprile 2021
Sabato 29 e domenica 30 maggio 2021
Sabato 19 e domenica 20 giugno 2021
Sabato 17 e domenica 18 luglio 2021
Sabato 4 e domenica 5 settembre 2021
Sabato 18 e domenica 19 settembre 2021
Sabato 16 e domenica 17 ottobre 2021
Febbraio 2022: incontro con gli editori
Ogni giornata di lavoro consisterà di 3 + 3 ore in videoconferenza.
Per qualunque informazione o richiesta si può scrivere a: bottegadinarrazione@gmail.com
Pubblicazioni
Nel corso degli anni, diverse opere scritte nel corso d’una Bottega state pubblicate:
– L’inferno avrà i tuoi occhi, di Silvia Montemurro, Newton Compton. Silvia Montemurro ha poi pubblicato per Sperling & Kupfer il romanzo Cercami nel vento e due volumi del ciclo Shake my colors: La mia luce sei tu e Persa nel buio. L’ultimo suo romanzo è La casa delle farfalle, Rizzoli.
– La felicità sta in un altro posto, di Sara Loffredi, Rizzoli. Sara Loffredi ha poi scritto con Luigi Celeste Non sarà sempre così, Piemme.
– Non più notte, di Alessandra Casaltoli, Ets;
– Il contrario dell’amore, di Sabrina Rondinelli, Indiana. In precedenza Sabrina Rondinelli aveva pubblicato con successo alcuni libri per ragazzi.
– Una famiglia imperfetta, di Nicola D’Attilio, San Paolo;
– Masnago, di Giovanni Fiorina, Marsilio.
– Il tempo fa il suo mestiere. La saga dei Rosenberg, romanzo di Stella Eisenberg, Spartaco.
– Il tramonto a Oriente, romanzo di Michela Rossi, Libromania.
– Quello che corre, romanzo di Antonio La Malfa, Bookabook.
– Eravamo tutti vivi, romanzo di Claudia Grendene, Marsilio.
– Guasti, di Giorgia Tribuiani, Voland.
– La Venere di Taškent, romanzo di Leonardo Fredduzzi, Voland.
– Il lato opposto della pelle, romanzo di Luca Bonini, Historica edizioni.
– La proibizione, romanzo di Valentina Durante, Laurana.
– Tutta la vita dietro un dito, romanzo di Carmen Verde e Alex Oriani, Salani.
– Sommario semiesauriente delle maialate con pratiche sessuali inusitate, saggio di Eusebio Gnirro, Fefé editore.
