Docente: Gilda Policastro
Durata: 12 ore – serale (dalle 19 alle 21)
Inizio: 12 maggio 2022
Quota di iscrizione: 225 euro più iva, in totale 275
Numero massimo di iscritti: 16
Modalità didattica: su piattaforma Zoom
La docente
Il calendario
Giovedì 12 maggio 2022, ore 19-21
Giovedì 19 maggio 2022, ore 19-21
Giovedì 26 maggio 2022, ore 19-21
Giovedì 9 giugno 2022, ore 19-21
Giovedì 16 giugno 2022, ore 19-21
Giovedì 30 giugno 2022, ore 19-21
Come ci si iscrive
Per iscriverei al corso Che cos’è la critica letteraria è sufficiente mandare un’email a bottegadinarrazione@gmail.com, indicando i dati necessari alla fatturazione: l’indirizzo di residenza, il codice fiscale, l’eventuale partita iva.
All’atto dell’iscrizione sarà chiesto un acconto di 100 euro (122 con l’iva). Il saldo sarà richiesto a ridosso dell’inizio del corso.
In caso di non effettuazione del corso l’acconto sarà integralmente restituito. In caso di ritiro dal corso l’acconto non sarà restituito.
Il programma
Lezione 1. Alle origini: l’opera tra forma e contenuto
Dalla critica desanctisiana e crociana arrivando al Gramsci di Letteratura e vita nazionale si andranno a evidenziare i due aspetti fondativi della critica letteraria: la messa in rilievo di valori estetici (livello formale) e il servizio collettivo di segnalazione culturale (piano funzionale). Si studierà in particolare il passaggio dal critico interprete del Novecento al critico divulgatore degli anni Zero.
Lezione 2. La critica dagli anni Sessanta a oggi: militanza e «crisi»
Si ripercorrerà l’evoluzione della critica cosiddetta «militante» (in contrapposizione alla critica «accademica»), a partire dalle discussioni degli anni Sessanta attorno ai generi letterari (in particolare poesia e romanzo) fino alla «crisi» degli anni Novanta e Duemila (con particolare attenzione alle posizioni di Cesare Segre e Mario Lavagetto), passando per il «pensiero debole» del postmodernismo e arrivando alla radicale trasformazione della critica in «opinione» nell’era dei blog e dei social network.
Lezione 3. La «terza pagina» (con Gianluigi Simonetti)
Si ricorderanno le figure dei grandi interpreti della terza pagina tra Novecento e anni Zero, venendo poi alle questioni più legate al presente. Ovvero cosa c’è oggi sulla terza pagina, cosa dovrebbe esserci, come si scrive una recensione, come si sceglie l’oggetto, quali caratteristiche di contenuto e stile deve avere una recensione destinata a un supplemento letterario. Si discuteranno esempi di recensioni presi dai diversi supplementi e quotidiani.
Lezione 4. Critica e poesia (con Stefano Dal Bianco)
Da Montale ai poeti-critici nostri contemporanei, si esaminerà quella particolare forma di critica letteraria che è la meditazione d’autore (in forma di saggio o appunto di diario o articolo) sui più vari temi di poetica, dalle forme metriche al rapporto tra poesia e realtà, partendo da alcuni esempi classici fino ai contemporanei (es. Milo De Angelis, Antonella Anedda, Guido Mazzoni), con particolare attenzione alla produzione del poeta ospite.
Lezione 5. La recensione ai tempi di Booktube e Bookstagram (con Marco Cantoni)
Si ragionerà sul passaggio dalla terza pagina ai blog letterari e su quello dall’«opinionismo» tipico dei primi canali di divulgazione (come Youtube e Facebook) alla «promozione» all’interno dei social più recenti (come Instagram e Tik Tok). In sintesi: la critica da giudizio di valore a cuoricino.
Lezione 6 Laboratorio con correzione collettiva dell’esercitazione critica proposta durante il corso.