L’irrappresentabile

Titolo: L’irrappresentabile.
Docente: Giorgia Tribuiani, Edoardo Zambelli.
Tutor: Elisabetta Foresti.
Didattica: online, su piattaforma Zoom.
Durata: 6 appuntamenti da 3 ore ciascuno.
Calendario: dal 15 aprile 2025, dalle 20 alle 23.
Quota d’iscrizione: 330 euro più iva (totale 403).
Il corso è un modulo del «Laboratorio del mistero».

Sono previsti sconti per chi si iscrive a più di due moduli

Esistono narrazioni che, per differenti fini (estetici, narrativi, di denuncia ecc.), mettono il lettore o lo spettatore a contatto con immaginazioni tanto disturbanti da essere difficili da raccontare.
Nel corso «L’irrappresentabile», ideato e condotto da Giorgia Tribuiani ed Edoardo Zambelli, si ragionerà sui principali aspetti narrativi e immaginativi di queste narrazioni: la violenza, le deformazioni corporee, la tortura, la perversione sessuale, l’orrore mentale.
Il corso sarà poi arricchito dall’incontro con Giulio Mozzi.
Alla parte teorica, il corso affianca una parte più prettamente pratica, basata su sessioni di scrittura e discussioni dei testi prodotti.
Nel corso di sei appuntamenti – durante le sopracitate sessioni e tramite il lavoro a casa – i partecipanti saranno dunque invitati ad avviare e scrivere un racconto perturbante.
Tutti i racconti riceveranno un tutoraggio tramite la lettura, durante il corso, da parte di Elisabetta Foresti e la discussione del testo, nell’ultimo incontro, con Elisabetta Foresti, Edoardo Zambelli e Giorgia Tribuiani.

Calendario

Il corso «L’irrappresentabile» si articolerà in 6 appuntamenti online da 3 ore ciascuno, dalle 20.00 alle 23.00.

_martedì 15 aprile 2025
_martedì 22 aprile 2025
_martedì 29 aprile 2025
_martedì 6 maggio 2025
_martedì 13 maggio 2025
_martedì 20 maggio 2025

Come ci si iscrive

Per iscriversi è sufficiente inviare un’email all’indirizzo bottegadinarrazione@gmail.com indicando la propria intenzione di frequentare il corso e fornendo i seguenti dati: nome completo, indirizzo di residenza, codice fiscale, eventuale partita iva.

La quota d’iscrizione

La quota di iscrizione è di 330 euro più iva (totale 403).
Al momento dell’iscrizione sarà chiesto il versamento di un acconto di 100 euro più iva (totale 122). Il saldo dovrà essere effettuato entro l’8 aprile 2025.
In caso di non effettuazione del corso gli acconti saranno integralmente restituiti. In caso di mancata conferma dell’iscrizione l’acconto, salvo casi particolari e a discrezione della Bottega di narrazione, non sarà restituito.

Il «Laboratorio del mistero»

«L’irrappresentabile» è un modulo del «Laboratorio del mistero».
Chi acquisterà almeno tre moduli godrà di uno sconto del 10%, chi ne acquisterà almeno sei godrà di uno sconto del 15%.

Programma del corso

1. Guardare la violenza

Durante il primo incontro introdurremo il concetto di violenza nell’opera artistica, con particolare riferimento alla scelta di mostrare la scena violenta o di mostrarne solo gli effetti.
Prenderemo in considerazione la scelta delle inquadrature (a partire dai film Platoon e Cuore selvaggio), del montaggio (Qualcuno volò sul nido del cuculo, American History X) e delle scelte narrative (Tyrannosaur) di alcuni film. In coda, analizzeremo una scena del romanzo La vegetariana come esempio letterario.

2. Body-horror

Il body-horror parte dal corpo e dalla sua modificazione per raggiungere di volta in volta scopi differenti: può essere espressione di dimensioni trascendenti (Uzumaki), può raccontare la follia (Tusk) o farsi metafora di condizioni esistenziali (Black Hole). Durante il secondo incontro analizzeremo le sue differenti potenzialità.

3. I tre volti della tortura

La tortura può essere portata in scena con intenzioni molto diverse tra loro: dalla rappresentazione come denuncia (Il supplizio del legno di sandalo) alla messa in campo con fini prettamente estetici (Audition), passando per la sua presenza come tassello narrativo (Oldboy).
Durante il terzo incontro analizzeremo, prendendo spunto da modelli di riferimento, i tre livelli di utilizzo della tortura.

4. Immaginazione perversa

Il quarto incontro sarà una lezione di Giulio Mozzi a partire dalle sue opere Le ripetizioni e Il male naturale. Incontreremo e discuteremo la figura di Santiago e ragioneremo sul raffronto tra perversione mostrata (Amore) e perversione immaginata/potenziale (Super nivem), per vederne gli effetti sulla tensione.

5. L’orrore nella mente

A volte è la mente a creare l’orrore: introdurremo la riflessione a partire da Repulsione e Il cigno nero. Durante il quinto incontro ragioneremo sulla parte meno “fisica” dell’orrore che racconta di menti labirintiche (Inland Empire) e ossessioni (La madre assassina).

6. Laboratorio finale

L’ultimo incontro sarà dedicato interamente alla discussione dei testi prodotti.

Docenti

Giorgia Tribuiani è nata nel 1985 ad Alba Adriatica e vive a Pescara. Laureata in Editoria e giornalismo, ha collaborato con varie testate giornalistiche e agenzie di stampa locali e nazionali.
Ha pubblicato i romanzi Guasti (Voland, 2018), Blu (Fazi Editore, 2021) e Padri (Fazi Editore, 2022) e i racconti lunghi Binari (Hopefulmonster, 2022) e Superstar (Tetra-, 2022).
È autrice del manuale Scrivere il perturbante (2023) edito da Dino Audino.

Edoardo Zambelli è nato nel 1984 a Città del Messico e vive a Cassino. Laureato in Editoria e giornalismo, collabora con Satisfiction e suoi articoli sono apparsi su Vibrisse e Nazione indiana.
È autore dei romanzi L’antagonista (2016), Storia di due donne e di uno specchio (2018), La dicono perduta (2024), La coincidenza (2024), pubblicati dall’editore Laurana.
È autore del manuale Le strutture del mistero (Dino Audino, 2024).

Giulio Mozzi è nato nel 1960. Ha pubblicato sette raccolte di racconti presso gli editori Theoria, Einaudi, Mondadori e Laurana; un romanzo, Le ripetizioni, presso Marsilio; e poi quattro libri in versi, diversi saggi sulla scrittura, e altre cose. Dal 1993 insegna scrittura creativa. Dal 2001 lavora come consulente editoriale. Nel 2011 ha fondato a Milano la Bottega di narrazione.