Scienze immaginarie

Titolo: Scienze immaginarie.
Docenti: Giorgia Tribuiani, Sara Meddi.
Tutor: Elisabetta Foresti.
Didattica: online, su piattaforma Zoom.
Durata: 6 appuntamenti da 3 ore ciascuno.
Calendario: dal 26 febbraio 2024, dalle 20 alle 23.
Quota d’iscrizione: 330 euro più iva (totale 403).
Il corso è un modulo del «Laboratorio del mistero».
Sono previsti sconti per chi si iscrive a più di due moduli

Attraversando la storia della letteratura e del cinema capita spesso di imbattersi in opere dove il fantastico trova la propria genesi e le proprie fondamenta in solide basi scientifiche, che si tratti di mondi futuristici e tecnologici o di creature sconosciute.
Ma quali sono le caratteristiche distintive di fantascienza e scienze immaginarie? cosa diversifica, per esempio, la Creatura di Frankenstein dal Golem? e a quale genere appartengono i paratesti e i paradossi di Calvino?
Ideato e condotto da Giorgia Tribuiani con Sara Meddi, il corso/laboratorio «Scienze immaginarie» – attraverso lo studio di modelli presi in prestito dalla letteratura, dal cinema, dalle serie TV– è un viaggio dalla scienza alla finzione e ritorno.
Durante sei appuntamenti da tre ore vedremo di quali studi e leggi abbiamo bisogno per lavorare su creature credibili e solidi mondi immaginari e scopriremo come gestire infodump e world-building.

Alla parte teorica il corso affianca una parte più prettamente pratica, basata su sessioni di scrittura e discussioni dei testi prodotti.
Nel corso di sei appuntamenti – durante le sopracitate sessioni e tramite il lavoro a casa – i partecipanti saranno dunque invitati a riscrivere uno stesso racconto sperimentando diverse architetture narrative.
Tutti i racconti riceveranno un tutoraggio tramite la lettura, durante il corso, da parte di Elisabetta Foresti e la discussione del testo, nell’ultimo incontro, con Elisabetta Foresti, Giorgia Tribuiani e Sara Meddi.
Gli incontri si terranno online sulla piattaforma Zoom.

Calendario

«Scienze immaginarie» si articolerà in 6 appuntamenti online da 3 ore ciascuno, dalle 20.00 alle 23.00.
_lunedì 26 febbraio 2024
_lunedì 4 marzo 2024
_lunedì 11 marzo 2024
_lunedì 18 marzo 2024
_lunedì 25 marzo 2024
_lunedì 8 aprile 2024

Come ci si iscrive

Per iscriversi è sufficiente inviare un’email all’indirizzo bottegadinarrazione@gmail.com indicando la propria intenzione di frequentare il corso e fornendo i seguenti dati: nome completo, indirizzo di residenza, codice fiscale, eventuale partita iva.

La quota d’iscrizione

La quota di iscrizione è di 330 euro più iva (totale 403).
Al momento dell’iscrizione sarà chiesto il versamento di un acconto di 100 euro più iva (totale 122). Il saldo dovrà essere effettuato entro il 19 febbraio 2024.
In caso di non effettuazione del corso gli acconti saranno integralmente restituiti. In caso di mancata conferma dell’iscrizione l’acconto, salvo casi particolari e a discrezione della Bottega di narrazione, non sarà restituito.

Il «Laboratorio del mistero»

«Scienze immaginarie» è un modulo del «Laboratorio del mistero».
Chi acquisterà almeno tre moduli del «Laboratorio del mistero» godrà di uno sconto del 10%, chi ne acquisterà almeno sei godrà di uno sconto del 15%.

Programma del corso

1. Dalla scienza alla finzione

Cosa distingue la Creatura di Frankenstein da altre creature magiche, come per esempio il Golem?
Nella prima lezione analizzeremo il racconto Non ho bocca e devo urlare di Harlan Ellison, parleremo dello stretto legame tra fantascienza, racconto breve e riviste e, attraverso l’osservazione e lo studio di alcune copertine, rifletteremo sul passaggio di alcuni romanzi dagli scaffali della narrativa di genere a quelli del mainstream.
Nella parte laboratoriale avvieremo la stesura di un racconto.

2. Immaginare il mondo nuovo.

Quante possibilità esistono per immaginare un mondo nuovo?
Quanto può o deve essere distante questo mondo da quello che conosciamo?
Nella seconda lezione scopriremo come l’aspetto del mondo inventato dipenda dalle leggi che lo regolano. Leggeremo in aula il racconto Storia della tua vita di Ted Chiang e vedremo alcune scene significative tratte dalla serie TV Black Mirror.
Durante la fase di laboratorio creeremo poi le leggi sulla base delle quali inventare il nostro mondo.

3. Documentazione, invenzione e infodump.

Nella terza lezione approfondiremo il discorso sulla ricerca e sulla verosimiglianza prendendo le mosse dal lavoro di Margaret Atwood, leggendo il racconto Soddisfazione garantita di Asimov e analizzando alcuni episodi di X-Files.
Una parte della lezione verrà poi dedicata alla gestione dell’infodump, e quindi alle tecniche per offrire al lettore informazioni necessarie per l’infodump.
Nella parte laboratoriale, i partecipanti saranno invitati a inventare una “pubblicità” per un oggetto “nuovo”.

4. Dalla finzione alla scienza.

Nel quarto appuntamento faremo un’inversione di rotta: dalla scienza come base per la finzione passeremo all’utilizzo della finzione come base per l’immaginazione di una scienza.
Partiremo dai paratesti scientifici e parascientifici delle Cosmicomiche di Italo Calvino, dai suoi paradossi in Ti con Zero e dal rigore naturalista della raccolta poetica La piccola cosmogonia portatile di Raymond Queneau, per arrivare alle creature del Libro degli esseri immaginari di Borges, al Codice delle creature estinte, ai “rinogradi” e all’incredibile Codex Seraphinianus.
Di quanta ricerca abbiamo bisogno per dare sostanza (e credibilità scientifica) alle nostre finzioni e agli esseri immaginari della nostra tradizione?

5. Una storia per creature immaginarie.

Se è vero che per ogni creatura immaginaria si possono inventare basi e leggi scientifiche utili a offrirle credibilità, cosa succede quando decidiamo di andare oltre e immaginare per le nostre creature una storia, una vita sociale, una fisiologia che diano loro la stessa dignità degli esseri che conosciamo e al contempo tenga in piedi tutte le scelte narrative?
Ne parleremo durante il quinto incontro a partire da Storia naturale dei giganti di Ermanno Cavazzoni, che ci aiuterà anche a scoprire come intrecciare storiografia immaginaria, scienza immaginaria e narrazione.

6. Laboratorio finale.

L’ultimo incontro sarà dedicato interamente alla discussione dei testi prodotti.

Le docenti

Giorgia Tribuiani è nata nel 1985 ad Alba Adriatica e vive a Pescara. Laureata in Editoria e giornalismo, ha collaborato con varie testate giornalistiche e agenzie di stampa locali e nazionali. Ha pubblicato i romanzi Guasti (Voland, 2018), Blu (Fazi Editore, 2021) e Padri (Fazi Editore, 2022) e i racconti lunghi Binari (Hopefulmonster, 2022) e Superstar (Tetra-, 2022). È autrice del manuale Scrivere il perturbante (Dino Audino, 2023).

Sara Meddi è nata nel 1985 vicino Roma. È laureata in Lettere moderne con una tesi in Linguistica italiana. Attualmente sta conseguendo una seconda laurea in Cinema e letteratura. È responsabile di redazione dello studio editoriale e agenzia di scouting La Matita Rossa. Si occupa di valutazioni, oltre che della gestione dell’intero processo redazionale, per diverse realtà editoriali tra cui BUR, Garzanti, Giunti, Newton Compton, Ponte alle Grazie, Rizzoli e ROI. Traduce dallo spagnolo e dall’inglese. Conduce laboratori di scrittura, in aula e on line.