di Giulio Mozzi
Questo non è un libro di viaggio, né un libro di racconti, bensí un libro di storie incontrate e ricordate camminando. È nato da un desiderio dell’autore («Voglio vedere l’Italia com’è, guardarla da vicino»), e si è trasformato in un’avventura della percezione. Lo scrittore-viaggiatore si muove negli spazi urbani, nelle periferie, nelle campagne, lungo il Po e lungo l’Adriatico, come una sorta di Palomar-Hulot concentratissimo e distratto, osservatore e sognante, libero e impedito.
Chi ha apprezzato i precedenti libri di Giulio Mozzi, troverà qui uno scrittore diverso; spesso comico, a volte avventuroso, appassionato alla superficie delle cose: ciò che si può vedere, ossia tutto ciò di cui possiamo avere davvero conoscenza.
Così nel 1999 l’editore Einaudi presentava, nella quarta di copertina, il mio libretto Fantasmi e fughe. Un libro di storie, uscito nella collana Stile libero. Ma da allora sono passati quasi vent’anni e quel libro, bizzarro e composito, è ormai difficilino da reperire.
E così, visto che tanto ormai il contratto è scadutissimo, e visto che in queste settimane sto lavorando con Fiammetta Palpati proprio a un laboratorio di scrittura della Bottega di narrazione intitolato Raccontare il paesaggio, ho pensato che poteva aver senso offrire questo libro in regalo.
Pertanto, dalle ore 9 di martedì 13 marzo alle ore 24 di venerdì 16 marzo Fantasmi e fughe sarà prelevabile gratuitamente nel sito di Raccontare il paesaggio. Basta cliccare sulla copertina, qui sopra.
Ricevere un libro in regalo fa sempre piacere: grazie!
Sono impedita io o cliccando sulle libro non succede nulla?
Cliccando sul libro, Elena, vai alla pagina del sito dedicato al laboratorio “Raccontare il paesaggio” dalla quale puoi prelevare il libro.