[Il sito La letteratura e noi, diretto da Romano Luperini, ha pubblicato l’8 aprile 2022 una lunga intervista a Giulio Mozzi, direttore della Bottega di narrazione, nell’ambito di un’inchiesta sulle scuole di scrittura in Italia condotta da Emanuele Zinato e Morena Marsilio. La riprendiamo integralmente.] [Qui sopra: Giulio Mozzi si confronta con un testo narrativo.]Continua a leggere “«Si prende il testo e lo si scuote, lo si scuote, finché non ne piove giù la sostanza»”
Archivi dell'autore:Giulio Mozzi
Lo stagno, racconto di Nunzia Picariello
«I raggi si riflettono sulla superficie d’argento screziata di porpora, che s’assembla e si smembra con ritmo proprio. Le Koi sono il cuore dello stagno: il loro movimento, una danza di corpi sinuosi, è respiro potente che si propaga concentrico verso il canneto, le ninfee e l’elodea. In modo tale che tutto alita all’unisono. IlContinua a leggere “Lo stagno, racconto di Nunzia Picariello”
Laboratorio annuale di narrazione / Il programma 2022-2023
Durata: da novembre 2022 a gennaio 2024.Ore di lezione: circa 200 tra lezioni frontali, esercitazioni, lavoro nei gruppi, tutoraggi.Quota d’iscrizione: 2.400 euro più iva (totale 2.928), con possibilità di rateazione.Didattica: a distanza, su piattaforma Zoom.Numero massimo di partecipanti: 21.Selezione all’ingresso: sì, sulla base di un progetto di narrazione.Docenti: direzione e didattica generale: Giulio Mozzi; conduzioneContinua a leggere “Laboratorio annuale di narrazione / Il programma 2022-2023”
Il programma 2022-2023 della Bottega di narrazione e la Settimana di lezioni gratuite
Il 20 giugno 2022 prende il via la «Settimana gratuita» della Bottega di narrazione, nel corso della quale sarà presentata l’offerta formativa per l’annualità 2022-2023. I programmi di tutti i corsi sono consultabili qui. Per iscriversi alla «Settimana gratuita» è sufficiente mandare all’indirizzo bottegadinarrazione@gmail.com un’email con nell’oggetto le parole «Settimana gratuita» e all’interno il proprioContinua a leggere “Il programma 2022-2023 della Bottega di narrazione e la Settimana di lezioni gratuite”
Che cos’è la critica letteraria. Un corso con Gilda Policastro
L’anno scolastico della Bottega di narrazione volge al termine. Uno degli ultimi corsi a partire è quello, condotto da Gilda Policastro (nella foto), dedicato a Che cos’è la critica letteraria (programma completo). Forse per scrivere buoni racconti o buoni romanzi la conoscenza degli strumenti e dei concetti della critica letteraria non è indispensabile; ma certamente è moltoContinua a leggere “Che cos’è la critica letteraria. Un corso con Gilda Policastro”
«È stata Erene!», racconto di Linda De Santi
Linda De Santi ha partecipato al corso Il perturbante, condotto da Giorgia Tribuiani. Durante il corso ha scritto il racconto «È stata Erene!», che qui ci legge.
«Il buco», racconto di Roberta Poggio
Roberta Poggio ha frequentato presso la Bottega di narrazione il corso Il perturbante, ideato e condotto da Giorgia Tribuiani. In quelle settimane ha scritto, come esercitazione, il racconto «Il buco» che qui ci legge.
I corsi di primavera 2022 della Bottega di narrazione
L’anno scolastico della Bottega di narrazione volge alla fine: ma sono ancora parecchi i corsi in partenza. Il 10 marzo 2022 inizia la seconda edizione del Corso base di scrittura creativa, condotto da Simone Salomoni e Giorgia Tribuiani. Un corso di primo livello, destinato a chi non ha ancora molta esperienza nella scrittura e, magari,Continua a leggere “I corsi di primavera 2022 della Bottega di narrazione”
Il romanzo del paesaggio: sublime contemporaneo
In sintesi Tipo di laboratorio: monograficoTitolo 2022: Sublime contemporaneoModalità: in video-conferenza su piattaforma ZoomDocente: Fiammetta PalpatiDurata: 30 ore (10 incontri di 3h ciascuno, nei fine di settimana), dal 26 febbraio al 29 maggio 2022Costo: 360 euro + iva, in totale 439 euroModalità di iscrizione: scrivere a bottegadinarrazione@gmail.comMinimo 8 massimo 12 partecipantiNon è prevista selezione all’ingresso.Continua a leggere “Il romanzo del paesaggio: sublime contemporaneo”
Bottega di narrazione: i corsi dei primi mesi del 2022
Ecco una veloce panoramica dei corsi della Bottega di narrazione che saranno avviati nei primi mesi del 2022. Ci sono ancora un paio di posti liberi per La vita, impaginata, il corso condotto da Simone Salomoni e dedicato all’autobiografia, all’autofinzione e a quella cosa misteriosissima che è la pseudoautobiografia. Si comincia l’11 gennaio 2022. IlContinua a leggere “Bottega di narrazione: i corsi dei primi mesi del 2022”
Come si scrive una lettera a Babbo Natale, in dieci punti facili
di Giulio Mozzidirettore della Bottega di narrazione 1. Tempismo. Babbo Natale, si sa, consegna i regali in tutto il mondo in una sola notte (Amazon gli fa un baffo). Ma se lui e le sue renne sono velocissimi, non è detto che siano altrettanto veloci i fornitori. La lettera dev’essere inviata con congruo anticipo, inContinua a leggere “Come si scrive una lettera a Babbo Natale, in dieci punti facili”
L’altra
di Elisabetta Foresti [Elisabetta Foresti ha frequentato il corso della Bottega di narrazione Il perturbante, condotto da Giorgia Tribuiani.Questo racconto è stato scritto nell’ambito di quel corso.La prossima edizione del corso Il perturbante inizia il 26 gennaio 2022]. Mi chiamo Giuditta, ho otto anni. Sono a casa con l’influenza e il maestro ha detto cheContinua a leggere “L’altra”
Del perché alcuni omicidi sono più interessanti di altri, in letteratura
di Giulio Mozzidirettore della Bottega di narrazione Non tutti gli omicidi sono uguali: ce ne sono di più interessanti e di meno interessanti dal punto di vista narrativo. Tra gli omicidi più interessanti si possono distinguere due categorie: quelli che sono più interessanti da subito e quelli che diventano interessanti nel corso delle indagini. EccoContinua a leggere “Del perché alcuni omicidi sono più interessanti di altri, in letteratura”
Per uccidere ci vuole occhio, ma anche per scovare gli assassini
di Giulio Mozzidirettore della Bottega di narrazione Nei Racconti di padre Brown di G.K. Chesterton – che hanno per protagonista un sacerdote-investigatore – ce n’è uno particolarmente interessante. S’intitola L’uomo invisibile. La storia è classica: In un grande palazzo il signor Smythe – un uomo, va detto, piuttosto piccolo – scompare dal suo studio. VieneContinua a leggere “Per uccidere ci vuole occhio, ma anche per scovare gli assassini”
La mente crea connessioni, l’orecchio pure
di Arianna Uliandocente del corso «La musica delle storie» Alan Lomax (1915-2002) è stato un etnomusicologo guidato dall’ambizioso progetto di archiviare le musiche popolari del mondo. Nei suoi numerosi viaggi registrò i canti dei detenuti neri statunitensi, i ritmi dei discendenti degli schiavi africani, la musica popolare spagnola durante la dittatura franchista e, con DiegoContinua a leggere “La mente crea connessioni, l’orecchio pure”
Rinzaffare Schubert, ovvero come costruire una storia dentro un’altra storia
di Arianna Uliandocente del corso «La musica delle storie» Fra il 1989 e il 1990 Luciano Berio compone Rendering, un’opera per orchestra in tre movimenti – Allegro, Andante e Scherzo – per una durata totale di 33 minuti.La struttura è fatta di materiali che il trentunenne Franz Schubert aveva abbozzato nelle sue ultime settimane diContinua a leggere “Rinzaffare Schubert, ovvero come costruire una storia dentro un’altra storia”
Il reale è un caso particolare del possibile
di Giulio Mozzidirettore della Bottega di narrazione Nel romanzo dello scrittore svizzero-tedesco Friedrich Dürrenmatt (lo vedete qui sopra) intitolato sfacciatamente Giustizia succede questo: al ristorante, sotto gli occhi di molti, uno stimato cittadino, il consigliere cantonale Kohler, uccide con un colpo di pistola un altro stimato cittadino, il professor Winter. Lo stupore di tutti èContinua a leggere “Il reale è un caso particolare del possibile”
Il proliferare dei particolari: romanzo giallo e prestidigitazione
di Giulio Mozzidirettore della Bottega di narrazione «A piacergli, dei gialli, – scrive Paul Auster, riferendosi al protagonista Daniel Quinn, nelle prime pagine di «Città di vetro», il romanzo che apre la meritatamente celebre Trilogia di New York, – era il loro senso di pienezza ed economia. In un buon giallo nulla viene sprecato, nonContinua a leggere “Il proliferare dei particolari: romanzo giallo e prestidigitazione”
Raccontare di cose che non esistono
di Giulio Mozzidirettore della Bottega di narrazione «A Wittgenstein piacevano i romanzi gialli, leggerli lo distraeva dalle sue profonde riflessioni. Per un filosofo che aspirava a spiegare tutti i problemi del mondo mediante la logica, una storia che propone un enigma, un omicidio o svariati omicidi, mettiamo, e che si sviluppa in base alle regoleContinua a leggere “Raccontare di cose che non esistono”
Il parco
racconto di Elena Molisani [Elena Molisani ha frequentato il corso della Bottega di narrazione Il perturbante, condotto da Giorgia Tribuiani. Questo racconto è stato scritto nell’ambito di quel corso. La prossima edizione del corso Il perturbante inizia il 26 gennaio 2022]. Una cosa che mi piace, quando vengo qui, è il rumore del pietrisco sottoContinua a leggere “Il parco”