Esercizi per imparare a raccontare, 2

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di giuliomozzi

Descrivete questo oggetto.

1. Scrivete una prima descrizione completamente paratattica, cioè composta da periodi senza subordinate.

2. Scrivete una seconda descrizione composta di un solo periodo (con tutte le subordinate che volete).

3. Scrivete una terza descrizione, la più breve possibile.

4. Scrivete una quarta descrizione, la più lunga possibile.

5. Descrivete (al modo che vi pare) non l’oggetto, ma la fotografia dell’oggetto.

Buon divertimento.

12 pensieri riguardo “Esercizi per imparare a raccontare, 2

  1. Interessante.

    DESCRIZIONE PARATATTICA
    Questo è un bollitore d’acqua, riscaldare rapidamente l’acqua per il tè è più semplice usando bollitori appositamente costruiti, e i bollitori lucidi e di colore rosso sono gradevoli alla vista e coniugano vitalità e modernità. I loro filtri anticalcare rimovibili interni liberano l’acqua dalle impurità.

    DESCRIZIONE CON UN SOLO PERIODO
    Il rapido riscaldamento dell’acqua per il tè, che è più semplice utilizzando bollitori appositamente costruiti, benchè sia ottenibile anche con bollitori non di colore rosso e non lucidi, può forse essere considerato più soddisfacente quando lo si effettui con questi ultimi, potendo il colore rosso e la lucidità coniugare validamente vitalità e modernità.

    DESCRIZIONE PIU’ BREVE POSSIBILE
    Un bollitore per te di colore rosso e lucido può garantire soddisfazioni incommensurabili.

    DESCRIZIONE PIU’ LUNGA POSSIBILE
    Questo è un bollitore d’acqua, che consente di riscaldare rapidamente l’acqua per il tè. Indubbiamente, l’acqua potrebbe anche essere riscaldata in un semplice pentolino, ma l’utilizzo di bollitori appositamente costruiti, oltre a rendere possibile liberare l’acqua dalle impurità grazie ai filtri anticalcare rimovibili interni, può consentire di ammirarne i colori e le caratteristiche di lucidità, e sono proprio i bollitori lucidi e di colore rosso ad essere particolarmente gradevoli alla vista, coniugando vitalità e modernità in un’unica, sintetica, sensazione. Il colore rosso del corpo, poi, se associato al colore nero del manico, del coperchio e del beccuccio di versamento, garantisce un approccio totalmente rilassante al fenomeno della bollitura dell’acqua, propedeutico alla successiva preparazione del te, influendo poi positivamente sulle proprietà benefiche di questo a livello delle papille gustative linguali, ed anche sulla sensazione ristoratrice espletata sulla secrezione cloridrica gastrica, il che probabilmente non accadrebbe con un bollitore opaco o di altro colore.

    DESCRIZIONE DELLA FOTOGRAFIA DELL’OGGETTO
    La fotografia di questo bollitore d’acqua per il tè, rosso e lucido, è stata decontestualizzata, mettendone così in risalto l’essenza, gradevole alla vista, e l’effetto di coniugazione di vitalità e modernità. Solo lo sfondo bianco, frutto della sapiente tecnica di post-produzione utilizzata, poteva garantire un simile effetto.
    Peraltro, l’oggetto non è stato reso totalmente indipendente rispetto al suo ambiente, ed i riflessi luminosi ben visibili sulla superficie del bollitore, garantiscono all’osservatore una sagace sensazione di partecipazione ambientale altrimenti non ottenibile.
    In definitiva, un’ottima imagine tecnica, tra le migliori in assoluto nel campo dei bollitori d’acqua per il tè.

  2. DESCRIZIONE PARATATTICA
    Questo è un bollitore per l’acqua. Il bollitore è di forma semisferica, lucido e di colore rosso. Sul davanti ha un beccuccio cilindrico per l’uscita dell’acqua. Intorno alla base si vede un anello di colore argentato. Il coperchio, il pomo sferico del coperchio, il manico e il disco intorno al foro d’uscita dell’acqua sono neri; il manico, il pomo e il disco sono opachi e forse un po’ ruvidi. Il bollitore si trova in una stanza con almeno due lampade: le lampade si riflettono sulla superficie lucida del bollitore, sembrano abbastanza distanti fra loro e di diversa grandezza.

    DESCRIZIONE CON UN SOLO PERIODO
    Questo bollitore per l’acqua, che si trova in una stanza con almeno due luci, come si può verificare osservandone il riflesso sulla superficie del bollitore stesso, è di forma semisferica con un beccuccio cilindrico per fare uscire l’acqua sul davanti, e tutto rosso tranne l’anello che ne circonda la base, che è di colore argentato, e il coperchio, il pomo sferico del coperchio, il manico e il disco intorno al foro d’uscita dell’acqua, che sono neri, e si può notare che disco, manico e pomo sono opachi, a differenza del corpo del bollitore che è lucido.

    DESCRIZIONE BREVE
    C’è un bollitore semisferico rosso e nero quasi tutto lucido.

    DESCRIZIONE LUNGA
    L’oggetto che mi accingo a descrivere è un bollitore per l’acqua, di quelli normalmente usati per preparare il tè, ma naturalmente può essere utilizzato per qualunque situazione in cui si necessiti di acqua calda. L’oggetto in questione è a base circolare e di forma semisferica; intorno alla base è possibile vedere un anello di colore argentato, e si può supporre che sia la rifinitura di un disco di metallo che funge da base al bollitore. Sul davanti del bollitore c’è un beccuccio, di forma cilindrica, con un foro per versare l’acqua; il foro si trova al centro di una sorta di ciambellina che sembrerebbe di metallo di colore argenteo (data la posizione di questa parte del bollitore, non perfettamente illuminata, non è possibile stabilirlo con assoluta certezza), circondata da un disco di materiale presumibilmente plastico, di colore nero. Dello stesso colore nero sono anche il coperchio del bollitore, sormontato da un pomo sferico, e il manico, che forma un arco completo sopra il bollitore. Il colore del bollitore, probabilmente a causa della diversa incidenza della luce, presenta diverse sfumature di rosso. Sulla superficie lucida dell’oggetto si riflettono due lampade, apparentemente abbastanza lontane una dall’altra e di diversa grandezza. La tonalità del rosso, particolarmente vivace, aiuta sicuramente a dare una nota di allegria allo spazio in cui viene collocato e a far cominciare positivamente la giornata a chi lo usa per preparare la colazione.

    DESCRIZIONE DELLA FOTO
    L’oggetto è posato su un supporto di colore bianco, come si può verificare dalla leggera ombra che vi proietta la sua parte anteriore, e bianco è anche lo sfondo, evidentemente allo scopo di far meglio risaltare il suo rosso oltre che di evitare cacofonie cromatiche, facili da creare con un colore così deciso.
    Il bollitore è esposto alla luce di due lampade poste anteriormente, più in alto del bollitore, ma non sopra; l’ombra proiettata dal beccuccio fa supporre la presenza di una terza lampada, sistemata posteriormente, anch’essa più in alto del bollitore.

  3. Paolo, ti faccio notare che le tue prime tre descrizioni non sono delle descrizioni, ma piuttosto delle valutazioni (che includono alcune note descrittive).

  4. descrizione paratattica

    L’oggetto rappresentato nella fotografia è un bollitore per l’acqua. E’ semisferico. E’ costruito in materiale metallico, smaltato e rosso. Possiede una comoda impugnatura in materiale atermico. E’ dotato di coperchio di acciaio brunito. L’apertura del coperchio è facilitata dalla presenza di pomello, nero, atermico. Il bollitore è fornito di beccuccio con valvola a pressione

    descrizione con un solo periodo

    Nella foto un bollitore per l’acqua semisferico, di materiale metallico, smaltato, rosso, con comoda impugnatura di materiale atermico e coperchio in acciaio brunito, dotato di pomello anch’esso in materiale atermico, il beccuccio presenta valvola a pressione che consente, con l’emissione di un sibilo, di conoscere il raggiungimento del punto di ebollizione dell’acqua

    descrizione più breve

    Bollitore per acqua: ergonomico,semisferico,metallico, laccato, rosso

    descrizione più lunga

    Bollitore di materiale metallico, con laccatura lucida rosso vermiglione. L’oggetto è semisferico, ergonomico, dotato di confortevole impugnatura rivestita di materiale atermico e di coperchio in acciaio brunito, fornito di pomello anch’esso ricoperto di materiale atermico. Il beccuccio del bollitore presenta sistema a valvola che consente di conoscere esattamente il raggiungimento del punto di ebollizione che verrà evidenziato dall’emissione di un sibilo . Capienza di un litro circa. Dotato al suo interno di filtri anticalcare

    Descrizione della foto

    Foto su fondo bianco che permette di inserire l’oggetto in cataloghi . Le fonti luminose utilizzate consentono di far risaltare la lucentezza del rosso della laccatura del bollitore, le sue linee arrotondate e le sue caratteristiche tecniche

  5. Descrizione paratattica (spero)
    Ecco un pratico attrezzo da cucina, un moderno bollitore per l’acqua. Completo di valvola di sicurezza in acciaio, di un coperchio in acciaio brunito dotato di pomello per l’apertura e un manico di una speciale gomma che vi isola dal calore. Adatto sia per fornelli a gas che a induzione. Di colore laccato rosso. Capacità 2 litri. Dimensioni A 20 x L 19 cm.

    Con unico paragrafo
    Moderno bollitore per acqua, capacità 2 litri, di colore laccato rosso, funzionante sia su fornelli a gas che a induzione, completo di valvola e coperchio in acciaio, dotato di pomello e manico, entrambi in materiale isolante nero.

    Descrizione breve
    Bollitore per acqua, capacità 2 litri, per fornelli a gas e a induzione, completo di valvola, colore rosso laccato.

    Descrizione Lunga
    Siete amanti di tè e tisane? Stufi del vecchio tegamino? Ecco a voi uno degli attrezzi più in voga in questi ultimi anni nelle cucine italiane: un pratico bollitore per l’acqua. Molto capiente, può contenere infatti fino a due litri di acqua. Le sue parti in acciaio temprato ne conservano l’integrità a lungo nel tempo. La valvola ha un particolare meccanismo di sicurezza, che segnala con un sibilo appena l’acqua giunge alla temperatura desiderata. Mentre il materiale da cui sono composti, sia il comodo manico ergonomico che il simpatico pomello di apertura del coperchio, vi isolerà perfettamente dal calore. Per il suo design moderno, ma che ci ricorda lo stile dei vecchi bollitori degli anni ’50, il suo elegante colore in un rosso carminio laccato lucido, e le ridotte dimensioni (A 20 x L 19 cm), può essere comodamente riposto su una mensola a far bella mostra di sé, in qualunque cucina. Ma tè e tisane non sono l’unico impiego. Adatto ai patiti della borsa dell’acqua calda nelle gelide sere d’inverno, o per una perfetta igiene direttamente nello straccio per pavimenti, o ancora, per chi ama fare i risotti (basterà sbriciolare poco per volta il dado direttamente dentro al tegame del risotto e aggiungere mano a mano l’acqua ben calda) e buon bollitore a tutti!

    Descrivere la foto in sé
    Trattasi probabilmente di una foto professionale che ritrae un bollitore laccato rosso. Grazie allo sfondo bianco, è indicata tanto per un catalogo quanto per un sito web. Il rosso è uno dei punti di forza in fotografia.

  6. DESCRIZIONE PARATATTICA

    Composto, il bollitore siede in silenzio sulla sua base d’acciaio lucente.
    Ha una corporatura robusta e panciuta; veste un rosso aderente, sfacciato, focoso.
    Il collo ben saldo si impone oltre la sagoma sferica e definita; il suo paracollo nero protegge una bocca ferrosa e schiusa in attesa del prossimo fischio. Il maniglione corre come un arcobaleno d’onice dal becco al dorso, il coperchio sotto di lui a testa alta e naso all’insù ripara il ventre (satollo?) del bollitore.
    Ha una faccia curiosa lui: forse l’aspetto cicciotto, forse lo scarlatto radioso, forse quell’immobilità tipica d’una foto.
    Ma mi piace. E questo è quanto.

    DESCRIZIONE CON UN SOLO PERIODO

    E’ il rosso, non c’è altra spiegazione, sì, è sicuramente quella colata di rosso fiammeggiante che ti rapisce l’occhio e quasi ti ipnotizza, come fosse un magnete con il suo ferro, ma non è un rosso qualunque, di quelli insipidi e insignificanti, oh no, questo è un rosso lucente, fiero, orgoglioso, acceso, uno di quei rossi netti che ti si appiccicano addosso e quando torni a casa e ti chiedono com’era, non puoi far altro che dire: “era rosso!” e poco importano il suo manico nero scarafaggio, il coperchio grigio acciaio e la forma rotonda, poco importano, davvero: quel bollitore è rosso.

    DESCRIZIONE BREVE

    Il bollitore è spento, corpo rosso e manico nero.

    DESCRIZIONE LUNGA

    Ti ricordi quando da piccoli coloravamo sugli album le figure di cappuccetto rosso? Te lo ricordi il rosso del pennarello che usavamo? Sì che te lo ricordi, ne sono sicura: era il rosso inconfondibile e marcato dei colori di noi bambini, quello che si distingue su tutti, quello che ha sempre fatto un po’ il prepotente nel secchiello delle matite e delle tempere. Il bollitore sembra essere stato dipinto con quell’inchiostro ed è la cosa che più mi colpisce, perché mi riporta a quei tempi distesi e vivaci, quei giorni dalle tinte semplici e giocose. Anche il collo, come la pancia gonfia e accogliente, è scarlatto. Si stende intenso e sicuro verso l’alto, mi rimanda un po’ alla posizione del corpo di un tuffatore quand’è ancora in fase di parabola ascendente: tutto il busto è proteso verso l’alto, la muscolatura è solida, in tensione, il mento guarda oltre l’orizzonte. Un anello nero carbone fascia la parte finale del becco (forse è un salvagocce?), lo guardo sorridendo perchè mi sembra un’accortezza delicata, come quando la mamma avvolgeva il collo della bottiglia dell’olio con un piccolo straccetto per assorbire le gocce d’oro che colavano.
    Ciò che mi chiedo è a cosa possa servire quella piccola linguetta nera che nasce all’insù dal paracollo e poggia la sua base sul maniglione: fa da tettoia al collo stesso e mi fa venire in mente le pagode cinesi, quelle con il tetto ricurvo, a falde spioventi che risalgono, con gli spigoli curvati verso l’alto, per intenderci i tetti dei templi e dei grandi palazzi. A cosa potrebbe mai servire? Sembra quasi ci si possa infilare qualcosa, come se fosse un gancio. Forse è la mia più totale inesperienza sui bollitori che non mi aiuta a capire.
    Sai, io sono rimasta ferma al pentolino sul gas, guardando sempre con diffidenza (immotivata) queste diavolerie elettriche casalinghe, che come tutte le diavolerie ti seducono a tal punto da adescarti e portarti alla dipendenza: lo riempi d’acqua, lo attacchi alla spina e in pochissimi minuti l’acqua bollente è pronta, come poterne fare a meno?
    E allora provo a immaginare di prenderlo in mano: il manico nero liquirizia è liscio, sento la plastica dura schiacciare la pelle del palmo della mano, stringo le dita e afferro al meglio quest’impugnatura che parte dal collo del bollitore e scorre come un’alta arcata fino alla sua schiena. E’ solido, fermo, rigido. Non potrò scottarmi, questo è certo, ma potrei sentire il calore salire dal coperchio d’acciaio se solo il bollitore fosse acceso. Ma non lo è. È immobile, silenzioso, senza respiro.
    Proprio al coperchio volevo arrivare. Vedi, è un coperchio simpatico. Simpatico nella forma, simpatico nella posizione, mi spinge al sorriso. Ha il colore metallico dell’acciaio, chiude la pancia del bollitore in modo ordinato e preciso e poi sai che c’è? Che ha una testa al centro (la piccola presa) che guarda verso l’alto seguendo l’inclinazione del collo del bollitore: punta in là, punta oltre, è positiva, ottimista e nel ripararsi sotto il maniglione la trovo discreta e aggraziata, quasi intimidita nel suo essere curiosa di tutto ciò che è oltre l’animo lucente del bollitore.
    Se mi allontano un po’ cercando una visione d’insieme, lo sguardo scivola rilassato e morbido sulla linea di contorno tondeggiante godendone la tinta calda e lucente; questo bollitore ha un sapore di quotidianità e semplicità e dopo averne parlato a lungo, non ti resta che una voglia lontana di un the caldo.

    DESCRIZIONE DELLA FOTO

    Ho guardato a lungo la foto per capire come descriverla e il primo aggettivo che ora mi viene è asettica.
    Sì, è una foto sterile, impersonale: lo sfondo della foto è bianco, di quel bianco ottico che quasi infastidisce, vuoto, non ha niente. Il bollitore sembra essere stato appiccicato lì su quel foglio marmoreo tanto sono marcati i suoi contorni, non ha una base sulla quale sedersi e la cosa che più mi inquieta è che non vi è alcuna ombra sciogliersi dal suo fondo. Ho sempre pensato che un’ombra riuscisse in un modo misterioso a lasciare quel lontano sapore di vita anche negli oggetti e questo elettrodomestico non ha ombre.
    Forse gli è stata tagliata di proposito a fini pubblicitari (ma perchè, poi?), forse è un oggetto sospeso nell’aria la cui ombra nasce da una base al di sotto di lui che dalla foto non possiamo vedere.
    Fatto è che quest’assenza inespressiva di ombre è spiazzante e violenta, taglia lo sguardo con la precisione chirurgica di un bisturi.
    L’unica cosa che spezza l’immutabilità statica del bollitore, dando un po’ di respiro a quest’immagine muta e spenta, sono i riflessi che sembrano muoversi sulla lucentezza del corpo dell’oggetto: il riverbero di due luci, un alone più scuro che divide a metà il rosso metallico e una strana sagoma che si disegna sotto il collo tozzo.
    Se lo scopo della foto è quella di appiccicarsi in testa, allora sì, obbiettivo raggiunto.

  7. 1. DESCRIZIONE PARATATTICA
    Bollitore rosso con manico nero. La parte sferica per contenere l’acqua ha una superficie smaltata, rossa. La base è in metallo grigio chiaro. Il beccuccio per versare l’acqua è cilindrico. La parte superiore con cui termina il beccuccio presenta un tappo nero. Al centro del tappo nero c’è un’apertura su un cerchio metallico di colore grigio come la base. Anche il beccuccio è smaltato in rosso. Il coperchio è in metallo scuro. Un piccola sfera nera posta sopra ne facilita la presa. Il manico è un arco nero. Tra l’attaccatura del manico e il beccuccio c’è una piccola parte aggettante nera ricurva verso l’alto.

    2. DESCRIZIONE CON UN SOLO PERIODO
    Il bollitore a forma di mezza sfera di colore rosso con manico nero presenta una base in metallo grigio, una superficie sferica smaltata rossa, un beccuccio cilindrico anch’esso smaltato rosso con tappo nero che ospita l’apertura per l’acqua su un cerchio in metallo dello stesso colore grigio della base, un coperchio in metallo scuro con una piccola sfera posta sopra a facilitarne la presa e un manico nero ad arco con una sporgenza nera dello stesso materiale, ricurva verso l’alto, tra l’attaccatura del manico e il beccuccio.

    3. DESCRIZIONE BREVE
    Bollitore a forma di mezza sfera rosso e nero.

    4. DESCRIZIONE LUNGA
    Il bollitore ha una forma a mezza sfera con la superficie smaltata rossa, un coperchio in metallo grigio scuro e un manico ad arco nero. La superficie smaltata riveste la parte sferica che serve a contenere l’acqua e una parte del beccuccio cilindrico. La base è in metallo color grigio chiaro così come la parte superiore del beccuccio, che presenta l’apertura da cui fuoriesce l’acqua. Il coperchio in metallo scuro è dotato sulla sua sommità di una piccola sfera nera dello stesso materiale del manico posta sopra ad un rialzo scuro in modo da facilitarne la presa. Il manico ad arco presenta l’attaccatura in due punti opposti l’uno all’altro, è piuttosto largo, si ispessisce gradualmente verso le due estremità e termina verso il beccuccio nella parte anteriore con una sporgenza ricurva verso l’alto, utile probabilmente a permettere un appoggio ad un dito della mano nel momento di versare l’acqua.

    5. DESCRIZIONE DELLA FOTO
    La fotografia presenta un bollitore, dal design moderno, rosso e nero. L’immagine è al centro dello spazio, su fondo bianco, priva di alcun elemento di ambientazione. L’oggetto è colto di tre quarti, con il beccuccio rivolto alla sinistra di chi guarda. Ci sono più punti luce che definiscono l’oggetto, motivo per cui il cromatismo non risulta piatto ma presenta in più punti ulteriori percorsi possibili di linee e colori, che non esistono di per sé, ovvero in assenza di luce. A ben vedere, partendo dal basso, vi è una fascia più chiara che percorre il perimetro della mezza sfera rossa, percepita come una fascia scolorita, con una linea di confine tra il rosso vivo e quello più smorto piuttosto irregolare nel suo andamento. All’interno di questa fascia più chiara, proprio sotto al beccuccio, torna il rosso intenso ma opaco, con una proiezione piatta di parte della forma del beccuccio stesso. Due veri e propri soli di diverse dimensioni brillano di luce bianca con un alone sfocato intorno sul rosso più vivace, mentre una mezza luna scura si fa intravedere all’attaccatura del beccuccio cilindrico, anch’esso rosso. Anche la parte rossa smaltata del beccuccio presenta dei disegni di luce, con due puntini bianchi vicini, e un terzo piccolissimo sul bordo dell’attaccatura alla parte sferica, e un rettangolo rosso sbiadito, potremmo dire quasi rosa, della stessa tonalità della fascia perimetrale della sfera, lateralmente ma più verso il basso del beccuccio stesso, a partire dal bordo superiore, ma che non raggiunge quello inferiore. Lame di luce ritornano tra i neri opachi del manico ad arco con linee curve bianche che seguono l’andamento delle forme e riflessi più decisi con giochi di luci e ombre nelle parti metalliche del coperchio, aggredito su tutti i fronti.

  8. (Esercizio 1)
    Questo non è un semplice bollitore per l’acqua. Sarebbe troppo riduttivo. È un oggetto di design per linea e colori. L’abbinamento cromatico del rosso ciliegia lucido e del nero cattura immediatamente l’occhio dell’osservatore. La linea curva del manico e di una specie di virgola rovesciata para vapore, posta sopra la valvola del beccuccio, trova una continuità nella linea sferica del serbatoio dell’acqua e in quella del pomello sul coperchio. Forma e dimensione del beccuccio cilindrico tentano di uniformarsi alla prevalenza curvilinea e sferica del resto. L’effetto non è, tuttavia, eccellente. La base metallica, circolare e cromata assembla e sigilla il bollitore. La differente tonalità rossa sulla convessità del serbatoio è dovuta all’effetto della luce. Un’armonia d’insieme, questa, che raggiunge un buon risultato estetico.

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