
di giuliomozzi
Onestamente: non sono in grado di dirvi se i marziani possano accoppiarsi con gli umani (anche se un celebre film, noto in Italia con il titolo Le ragazze della terra sono facili, sostiene che sì: non c’è nessun problema). Però posso rispondere ad alcune delle domande che ci vengono poste in merito al bando per la Bottega di narrazione 2014-15.
Qui ci sono le prime quattro domande e risposte. Eccone altre quattro:
5. Partecipare alla Bottega di narrazione garantisce la pubblicazione del mio lavoro?
No. In nessun modo. Si viene ammessi alla Bottega sulla base di un progetto. Si lavora un anno insieme (qualcosa di più di un anno). E’ chiaro che i selezionatori (Gabriele Dadati e io) cerchiamo di ammettere quei progetti che ci sembrino avere più chances di bellezza e/o di commerciabilità. Ma nessuno possiede la sfera di cristallo.
6. Che cosa succede se non arrivo alla fine del mio lavoro entro il termine della Bottega?
Succede che per altri sei mesi, se vorrai, sarai ugualmente seguito. Dopodiché Gabriele Dadati e io ci prenderemo la libertà di decidere se seguirti ancora o no. In questo momento stiamo lavorando ancora con alcune persone che hanno frequentato la prima o la seconda bottega.
Ci sono opere letterarie che hanno bisogno di ben più di un anno per essere scritte e rifinite. E ci sono persone che hanno bisogno di ben più di un anno per arrivare alla consapevolezza e alla padronanza dei loro mezzi espressivi. Naturalmente per lavorare insieme un anno, due, tre attorno a un progetto, bisogna che ci sia la convinzione da parte di tutti.
E si fa, come sempre, il possibile.
7. Il mio lavoro sarà editato?
Sì. In linea di massima, il lavoro attraversa tre fasi:
– quella della discussione preliminare dell’idea (individuazione del nucleo drammatico, ricerca della forma narrativa e della tipologia testuale, approfondimenti per l’ambientazione eccetera, studio di possibili modelli stilistici e/o narrativi,
– quella del controllo in corso d’opera, sia sul piano narrativo sia sul piano stilistico;
– quella della revisione finale, ovvero l’editing propriamente detto.
Attenzione, però: l’editing è, in realtà, un’attivià propria dell’editore. Un buon editing è quello che l’autore fa in collaborazione con l’editore. Quindi l’editing che si farà in Bottega non sarà mai da considerarsi definitivo.
8. Ho quattordici progetti. Posso presentarli tutti?
No, quattordici no: se hai quattordici progetti, è probabile che almeno dodici siano delle semplici idee, o addirittura delle impressioni.
Però: se ne hai due, e se su entrambi hai già riflettuto, e preferisci che si discuta insieme a quale dei due dedicare (o dedicare principalmente) l’investimento: presentali entrambi.
Vedo solo ora questo post. In merito alla domanda-risposta del punto 8: ho mandato un solo progetto (per la bottega 2015-2016), ma ne avrei tre. Personalmente mi piacerebbe sviluppare prima quello inviato (so che alla fine li scriverò tutti e tre), ma se non dovesse convincervi il mio primo progetto, potrei semmai presentarvi anche gli altri due in un secondo tempo? Oppure quando saprò che il progetto non è stato preso, sarò ormai fuori termine utile? Non vorrei perdere la possibilità di partecipare…