Il 13 dicembre 2015 si è svolto, a Milano presso la sede della Bottega di narrazione (Spazio Melampo, via Tenca 7) l’incontro degli “apprendisti” con il mondo editoriale. Non era previsto che l’evento fosse immortalato, ma Francesca Perinelli – a sorpresa – ha registrato non tutto, ma parecchio. Abbiamo quindi cominciato a pubblicare le registrazioni delle presentazioni delle opere. La qualità è quella che è.
[Chi fosse interessato a consultare il fascicolo con la scheda e gli estratti di tutte le opere presentate, può prelevarlo cliccando qui].
Oggi pubblichiamo la registrazione della “presentazione” di Francesco Genovese. Sotto al video, la scheda.
Francesco Genovese è nato nel 1961 a Palermo, dove vive. Funzionario in un istituto di credito, ha una laurea in scienze politiche e un figlio.
Contatti: 61francesco.genovese[chiocciola]gmail[punto]com.
L’opera. Un uomo che viaggia nella notte per incontrare il figlio mai conosciuto, un’attrice americana convinta di essere stata tradita dal proprio segno zodiacale, un killer pentito al quale non piace il nome che gli è stato dato per la sua nuova identità, una ragazza alle soglie di un provino per un talent, un uomo che si dispiace per gamberi acquistati e mai cucinati per un evento imprevisto, un ragazzo che conosce tutte le capitali del mondo, un aspirante scrittore privo di creatività. E così via.
Ufficio soggetti smarriti è una galleria di personaggi (quarantaquattro a oggi), della vita dei quali sappiamo solo quello che loro stessi raccontano nelle poche pagine a loro concesse. Nulla di più. Le loro sconfitte, le loro mancanze, il loro smarrimento, le loro speranze, i loro dubbi, le loro perdite e persino le loro vittorie svelano comunque sempre l’amaro che la vita sa riservare. E li ascoltiamo nel loro rapido alternarsi su questo palcoscenico con pietà umana, con distaccato cinismo ma anche con il timore di essere accolti anche noi in questa mostra o con il dubbio di esserci già.