Dieci buoni motivi per interrompere la lettura di un libro

1. sono arrivati gli alieni. D'accordo, questa è una buona ragione per smettere di leggere - qualunque cosa tu stia leggendo ora
1. Sono arrivati gli alieni. Questa è una buona ragione per interrompere la lettura – qualunque cosa stiate leggendo ora
D'accordo. Se non lo leggerai proprio tutto, nessuno te ne farà una colpa
2. D’accordo. Se non lo leggerete proprio tutto, nessuno ve ne farà una colpa
3. Occhei. Se siete favorevoli alla creazione di un telefono rosacroce contro la diffusione della Gender Theory, a questa pagina potete fermarvi
3. Occhei. Se siete favorevoli alla creazione di un telefono rosacroce contro la diffusione della Gender Theory, a questa pagina potete fermarvi
4. No: se avete comperato un biglietto per il prossimo viaggio del Titanic, non potete interrompere la lettura
4. No: se avete comperato un biglietto per il prossimo viaggio del Titanic, non potete interrompere la lettura
5. Se vi viene il dubbio che sia un falso, potete smettere di leggere
5. Se vi viene il sospetto che sia un falso, potete interrompere la lettura
6. Se avete il dubbio di averlo già letto a puntate in "vibrisse", potete omettere del tutto la lettura
6. Se avete il dubbio di averlo giù letto a puntate in “vibrisse”, potete omettere del tutto la lettura
7. Se siete già pienamente soddisfatte dele vostre parti aggettanti, potete lascaire questo libro ad altre
7. Se siete già pienamente soddisfatte dele vostre parti aggettanti, potete lasciare questo libro ad altre
8. Se non vi ricordate più dove l'avete messo, potete passare a un altro libro
8. Se non vi ricordate più dove l’avete messo, potete passare a un altro libro
9. Oh, beh, se vuole prima finirlo lui, pazienza
9. Oh, beh, se proprio vuole prima finirlo lui, pazienza

10. Ahimè, credo che ormai sia proprio impossibile finir di leggerlo.

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4 pensieri riguardo “Dieci buoni motivi per interrompere la lettura di un libro

  1. Una volta ritenevo peccato abbandonare la lettura di un libro. Era un dovere/obbligo finirlo, non so perché, ma preferivo una violenza autoinflitta al rimorso per aver ceduto al desiderio di abbandonare un libro. E’ tutta colpa dell’educazione ricevuta in una famiglia di lettrici incallite che, per fortuna, sapevano anche scegliere le letture, o forse un tempo il rischio di leggere “brutto” era contenuto, non so. Ora ho imparato che il rimorso non giustifica la violenza e che la lettura deve essere una gioia. basta un solo motivo per abbandonare la lettura di un libro: non piace.

  2. Dopo il decalogo dei diritti del lettore di Pennac, anche questo ha la sua funzione. Personalmente già da molti anni ho preso l’abitudine di abbandonare la lettura di un libro che non mi piace, dopo le prime cinquanta pagine. E’ un patto che ho fatto con me stessa, questo delle cinquanta pagine, ma pure una punizione che mi autoinfliggo per avere buttato via i miei soldi.

  3. Bene, se non si va in vacanza c’è sempre la BOTTEGA che ci pensa a farti trascorrere qualche minuto spensierato.

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