I dieci libri che se non li avete letti, col fischio che sarete capaci di scrivere il Grande Romanzo Italiano

di giuliomozzi

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[E se avete avuta la pazienza di leggere fin qui, magari potreste farmi anche la gentilezza di dare un’occhiata al bando del Corso fondamentale di narrazione, che si terrà nei primi mesi del 2018 a Milano e a Cagliari. Grazie].

10 pensieri riguardo “I dieci libri che se non li avete letti, col fischio che sarete capaci di scrivere il Grande Romanzo Italiano

  1. Mi commuove l’idea di ‘Berlinguer e il Professore’, un libro molto letto all’epoca e oggi conosciuto solo per nome. Io non solo lo lessi ma all’epoca fu per me un libro fondamentale (avevo tipo 15 anni) che mi ha influenzato più di quel che sarebbe stato il caso…

  2. Io ho letto Siddharta e Volevo i pantaloni. Entrambi questi libri mi hanno insegnato l’importanza della ribellione nell’adolescenza. Non è che ne avessi proprio bisogno chè ribelle ero già di mio. Ma nel caso del secondo titolo, ricordo che la vicenda mi impressionò tantissimo. Di questa autrice poi non SI è avuto più alcuna opera memorabile. Gli altri otto, a parte postalmarket che ho conosciuto in grazia dell’età e del profondo Sud dove vivevo, non li conosco. Vuol dire che mi rassegnerò a non scrivere il GRANDE ROMANZO. Mi consola il pensiero che, forse, non sarò l’unica.

  3. Il catalogo del postal market mi ha ricordato quando da ragazzina lo sfogliavo per curiosare, un po’ morbosamente, nel settore biancheria intima maschile…bei tempi!Per non parlare di Liala…ha rovinato tutta la mia vita amorosa!Grazie dei preziosi spunti di scrittura.Simona.Inviato dal mio dispositivo Huawei

  4. Non ho letto Postalmarket, ma in compenso leggevo e rigleggevo le pubblicità degli occhiali ai raggi x, va bene lo stesso?

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