Laboratorio del mistero 2023-2024

Il «Laboratorio del mistero», ideato e condotto da Giorgia Tribuiani, è un percorso annuale di scrittura creativa che consiste in sei moduli didattici (frequentabili anche separatamente) da selezionare tra i nove disponibili:

_Il fantastico, con Giorgia Tribuiani
_Il perturbante, con Giorgia Tribuiani
_Ucronie, utopie, distopie, con Giorgia Tribuiani
_Il realismo magico, con Giorgia Tribuiani
_Immaginare, trasfigurare, con Giorgia Tribuiani
_Lezioni di perturbante, con Giorgia Tribuiani e due lezioni di Davide Borghetti e Loredana Lipperini
_Le strutture del mistero, con Giorgia Tribuiani e Edoardo Zambelli
_Tecniche e stili del mistero, con Giorgia Tribuiani e una lezione di Giulio Mozzi
_Scienze immaginarie, con Giorgia Tribuiani e Sara Meddi

Ogni modulo del Laboratorio è composto da:
_una parte teorica basata sull’analisi di opere della letteratura, del cinema e del fumetto,
_una parte pratica, il cui scopo è la stesura di un racconto.
La parte pratica prevede un tutoraggio.

Ciascun modulo è stato concepito per poter essere frequentato anche separatamente. Ci si può dunque iscrivere a tutto il percorso del «Laboratorio del mistero», o solo ad alcuni moduli, o anche a un unico modulo.

È possibile partecipare al «Laboratorio del mistero» con un progetto di romanzo, da scrivere nel corso dell’annualità in aggiunta o in sostituzione dei racconti previsti da ciascun modulo, usufruendo di ulteriori sette appuntamenti in piccolo gruppo (non più di quattro partecipanti). A tale possibilità, riservata a chi frequenti l’intero Laboratorio (dunque almeno sei moduli), si accede comunque per selezione.
A fine percorso i più meritevoli tra i romanzi scritti durante il «Laboratorio del mistero» saranno presentati a editori e agenti.

Calendario

Gli incontri del «Laboratorio del mistero» si terranno il lunedì o il martedì dalle ore 20.00 alle ore 23.00. Per il calendario dei vari moduli rimandiamo ai relativi bandi.
Date e orari degli appuntamenti aggiuntivi per chi parteciperà al «Laboratorio del mistero» con un proprio progetto di romanzo da scrivere saranno concordati con gli interessati.

Come ci si iscrive

Per iscriversi è sufficiente inviare un’email all’indirizzo bottegadinarrazione@gmail.com indicando la propria intenzione di frequentare il «Laboratorio del mistero» o uno o più dei moduli didattici che lo compongono.
È necessario fornire i seguenti dati: nome completo, indirizzo di residenza, codice fiscale, eventuale partita iva.

La selezione, per chi vuole scrivere un romanzo

Per la partecipazione al Laboratorio con il proprio progetto di romanzo è prevista una fase di selezione da parte dei docenti della Bottega di narrazione.
Le candidature (progetti consistenti in due cartelle con l’esposizione dell’idea e almeno altre cinque di testo scritto, più eventuali materiali a supporto) vanno inviate entro il 9 luglio 2023 all’indirizzo: bottegadinarrazione@gmail.com. Si prega di indicare nell’oggetto: «Candidatura al Laboratorio del mistero».

Le quote di iscrizione

_La quota di iscrizione per un singolo modulo del «Laboratorio del mistero» è di 330 euro più iva (totale 403), tranne per il modulo «Le strutture del mistero» la cui quota d’iscrizione è di 385 euro più iva (totale 470).
_L’iscrizione simultanea ad almeno tre moduli dà diritto a uno sconto del 10% su ciascun modulo.
_L’iscrizione simultanea ad almeno sei moduli dà diritto a uno sconto del 15% su ciascun modulo.
_La quota d’iscrizione al ciclo di incontri aggiuntivi per la scrittura del proprio romanzo è di 1173 euro più iva (totale 1432).

Al momento dell’iscrizione sarà chiesto il versamento di un acconto di 100 euro più iva (totale 122) per ciascun modulo. Il saldo dovrà essere effettuato entro il 12 settembre 2023, salvo accordi di rateizzazione.

A chi abbia frequentato singoli moduli del «Laboratorio del mistero» nelle annualità precedenti saranno riservate condizioni particolari.

Moduli del «Laboratorio del mistero»

1. Il fantastico

Il modulo «Il fantastico» è un’immersione nelle infinite possibilità della narrativa fantastica, sviluppatasi in più filoni letterari eppure legata a caratteristiche che la rendono immediatamente riconoscibile. Alterneremo lezioni frontali, che passano dallo studio di queste caratteristiche all’esplorazione delle diverse facce del fantastico (si pensi alla differenza tra una fiaba, un racconto di Kafka e uno di Poe), a sessioni di laboratorio, che prevedono la stesura di un racconto. (Vedi il programma nel dettaglio).

2. Il perturbante

Il modulo «Il perturbante» si propone di riflettere sulle caratteristiche del perturbante e – partendo dal saggio omonimo di Sigmund Freud, e poi attraversando lo studio di opere letterarie, cinematografiche e a fumetti – di imparare ad applicarle in chiave narrativa: dal lavoro sul narratore inattendibile all’invenzione dell’incipit, dalla costruzione di scene stranianti allo svelamento del mistero (o alla sua assenza). È previsto un tutoraggio, per ciascuno dei partecipanti, per la stesura di un racconto perturbante. (Vedi il programma nel dettaglio).

3. Lezioni di perturbante

Nel modulo «Lezioni di perturbante» si ragionerà sull’incontro tra le teorie di Freud e quelle di autori studiosi del passato e del presente, da Lovecraft a Ligotti, da Todorov a Orlando, con particolari riferimenti all’ironia drammatica, alle distorsioni temporali e al terrore cosmico. Il corso sarà poi arricchito dagli incontri con Davide Borghetti, neurologo e autore del saggio Il perturbante – Paura e inquietudine nel quotidiano, e con Loredana Lipperini, scrittrice e conduttrice radiofonica, che dedicherà una lezione a Shirley Jackson e Chiara Palazzolo. È previsto un tutoraggio, per ciascuno dei partecipanti, per la stesura di un racconto perturbante. (Vedi il programma nel dettaglio).

4. Scienze immaginarie

Il modulo «Scienze immaginarie» è un viaggio dalla scienza alla finzione e ritorno. Attraversando la storia della letteratura ci si imbatte in molti tipi di creature: alcune nascono libere dalle leggi “scientifiche”, altre trovano proprio nella scienza le proprie radici; altre ancora, pur essendo nate come prodotti della sola immaginazione hanno, nel tempo, trovato autori in grado di creare per loro più solide basi scientifiche. Durante il corso approfondiremo queste narrazioni, il world-building e la gestione dell’infodump. È previsto un tutoraggio per la stesura di un racconto. (Vedi il programma nel dettaglio).

5. Ucronie, utopie, distopie

Il modulo «Ucronie, utopie, distopie» si rivolge a coloro che, per la storia che desiderano raccontare, si trovano di fronte all’esigenza di inventare mondi diversi dal nostro. Alterna lezioni frontali – dedicate alle principali caratteristiche delle narrazioni di mondi alternativi o futuristici (ucronie, utopie, distopie) e alle opere di riferimento – a sessioni di laboratorio volte a esplorare le immaginazioni dei partecipanti e a supportare ciascuno di loro nella costruzione di un mondo. (Vedi il programma nel dettaglio).

6. Il realismo magico

Il modulo «Il realismo magico» si propone di identificare le principali caratteristiche del realismo magico studiando i vari filoni nati in più parti del globo, senza ovviamente dimenticare quello italiano (da Buzzati a Landolfi, da Bontempelli a Ortese). La parte di laboratorio prevede che i partecipanti intervengano sulla realtà scrivendo racconti in cui si insinuino la magia, la leggenda popolare e in generale la tradizione. (Vedi il programma nel dettaglio).

7. Immaginare, trasfigurare

Trasfigurare un’esperienza, abbandonare la realtà del dato autobiografico per spostarsi verso il cuore dell’evento, verso un’immaginazione e un lavoro simbolico in grado di farsi terreno comune con i lettori, può aiutare a raggiungere una maggiore e più universale verità. Il quinto modulo del «Laboratorio del mistero», attraverso lo studio di opere esemplari, propone un percorso di lavoro sulla trasfigurazione. (Vedi il programma nel dettaglio).

8. Le strutture del mistero

Il modulo «Le strutture del mistero», ideato e condotto da Giorgia Tribuiani in tandem con Edoardo Zambelli, si propone di mostrare come differenti strutture narrative possano creare differenti effetti sul lettore. Alla parte teorica il corso affianca una parte più prettamente pratica, basata su sessioni di scrittura e discussioni dei testi prodotti: nel corso di sei appuntamenti i partecipanti saranno dunque invitati a riscrivere uno stesso racconto sperimentando diverse architetture narrative. (Vedi il programma nel dettaglio).

9. Tecniche e stili del mistero

Il modulo «Tecniche e stili del mistero» si propone di analizzare alcune scene perturbanti e misteriose della letteratura da un punto di vista prettamente stilistico e strutturale, così da provare a capire come lavorare sul racconto dell’ossessione, sul delirio, sulla costruzione del narratore inattendibile ecc. Il corso è arricchito dall’incontro con Giulio Mozzi, una lezione su come creare del mistero con l’utilizzo di una scrittura limpida e chiara. È previsto un tutoraggio, per ciascuno dei partecipanti, per la lavorazione e il perfezionamento dei testi prodotti. (Vedi il programma nel dettaglio).

Docenti

Giorgia Tribuiani è nata nel 1985 ad Alba Adriatica e vive a Pescara. Laureata in Editoria e giornalismo, ha collaborato con varie testate giornalistiche e agenzie di stampa locali e nazionali. Ha pubblicato i romanzi Guasti (Voland, 2018), Blu (Fazi Editore, 2021) e Padri (Fazi Editore, 2022) e i racconti lunghi Binari (Hopefulmonster, 2022) e Superstar (Tetra-, 2022). È autrice del manuale Scrivere il perturbante (Dino Audino, 2023).

Edoardo Zambelli è nato nel 1984 a Città del Messico e vive a Cassino. Laureato in Editoria e giornalismo, collabora con Satisfiction e suoi articoli sono apparsi su Vibrisse e Nazione indiana. È autore dei romanzi L’antagonista (2016) e Storia di due donne e di uno specchio (2018), entrambi pubblicati dall’editore Laurana.

Sara Meddi è nata nel 1985 vicino Roma. È laureata in Lettere moderne con una tesi in Linguistica italiana. Attualmente sta conseguendo una seconda laurea in Cinema e letteratura. È responsabile di redazione dello studio editoriale e agenzia di scouting La Matita Rossa. Si occupa di valutazioni, oltre che della gestione dell’intero processo redazionale, per diverse realtà editoriali tra cui BUR, Garzanti, Giunti, Newton Compton, Ponte alle Grazie, Rizzoli e ROI. Traduce dallo spagnolo e dall’inglese. Conduce laboratori di scrittura, in aula e online.

Davide Borghetti è un medico chirurgo specializzato in neurologia. Ha maturato una vasta esperienza nell’ambito della diagnostica neurologica, in particolare per quanto riguarda gli studi elettrofisiologici e di risonanza magnetica, e ha all’attivo numerosi articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali. Ha pubblicato i saggi Il Perturbante (CSA Editrice, 2016) nel quale affronta in chiave divulgativa la tematica del perturbante freudiano, e intelligentIA (Lekton Edizioni, 2022), un saggio sull’intelligenza artificiale e sui relativi risvolti etici, umani e filosofici.

Loredana Lipperini è una giornalista e scrittrice italiana. È fra i conduttori di Fahrenheit su Rai Radio 3. Dal 2004 ha un blog, Lipperatura. Tra le sue pubblicazioni, L’arrivo di Saturno, Magia nera e La notte si avvicina, tutti editi da Bompiani, e il saggio Danza Macabra – Un ballo nel fantastico sui passi di Stephen King, scritto in tandem con Giovanni Arduino.

Giulio Mozzi è nato nel 1960. Ha pubblicato sette raccolte di racconti presso gli editori Theoria, Einaudi, Mondadori e Laurana; un romanzo, Le ripetizioni, presso Marsilio; e poi quattro libri in versi, diversi saggi e manuali sulla scrittura tra i quali il fortunatissimo Ricettario di scrittura creativa (Zanichelli), e altre cose. Dal 1993 insegna scrittura creativa. Dal 2001 lavora come consulente editoriale. Nel 2011 ha fondato a Milano la Bottega di narrazione.