di Giulio Mozzi direttore della Bottega di narrazione [Qui sopra: due rappresentazioni “pittoresche” dell’Italia]. 1. Il primo motivo è una faccenda di orizzonte. Cito dal saggio di Franco Moretti Planet Holliwood, incluso nel libro A una certa distanza (Carocci 2020, ed. or. americana 2013): “Nel caso delle letterature meno forti [rispetto a quelle anglofrancesi] –
Tag: Alberto Savinio
di Giorgia Tribuiani docente della Bottega di narrazione Tra i riferimenti bibliografici del corso-laboratorio Narrare il perturbante saranno presenti i romanzi di Edoardo Zambelli, particolarmente significativi per la gestione del mistero e per la costruzione dello straniamento. Giorgia Tribuiani, ideatrice del corso, ha posto a Zambelli alcune domande per approfondire insieme a lui la riflessione
di giuliomozzi Il fatto che questi dieci romanzi (che poi non sono dieci, e non sono tutti romanzi; ma vabbè) siano qui definiti “indispensabili” non significa che i romanzi “indispensabili” siano solo questi dieci. 1. Luciano di Samosata, Una storia vera. Anagraficamente Luciano visse nel secondo secolo della nostra èra; ma si sarebbe trovato benissimo,
di Giulio Mozzi Come tutti, non sono nato scrittore. Lo sono diventato un po’ alla volta, senza rendermene conto. A quattordici o diciassette anni facevo delle cose che oggi mi tornano utili, ma non le facevo certo con lo scopo di imparare a fare ciò che oggi faccio (e tantomeno con lo scopo di diventare