di Valentina Durante docente della Bottega di narrazione Per comunicare abbiamo bisogno di una forma. In pittura, la forma (ciò che può essere esperito dai sensi, a differenza di un pensiero, un’idea, un concetto, che sono astratti) è data da una particolare distribuzione di linee, campiture di colore e spazi vuoti sopra un supporto (maContinua a leggere “Immaginare le storie / La scrittura, le sedie, la plastica”
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Dieci suggerimenti serissimi per rendere più interessante il vostro stile, senza tanto sforzo
di Giulio Mozzi direttore della Bottega di narrazione 1. Ricorda innanzitutto: qualunque cosa tu faccia con l’intenzione di rendere più letterario il tuo testo, lo rovinerà. E’ un assioma, è un dato d’esperienza, è il quattordicesimo corollario (variante due) alla sesta legge di Murhpy, è il quarto segreto di Fatima: prendilo come vuoi, questo principio,Continua a leggere “Dieci suggerimenti serissimi per rendere più interessante il vostro stile, senza tanto sforzo”
Le dieci infallibili regole d’oro per l’uso degli aggettivi
di Giulio Mozzi direttore della Bottega di narrazione 1. Lo scopo dell’aggettivo è modificare, “aggiustare”, definire meglio il senso del nome. In tutte le scuole di scrittura – si dice – si insegna che gli aggettivi vanno evitati. Una regola di questo tipo è una sciocchezza. Vanno evitati tutti gli aggettivi inutili, per le stesseContinua a leggere “Le dieci infallibili regole d’oro per l’uso degli aggettivi”
Come si diventa un insegnante di scrittura creativa? Breve spiegazione in dieci punti
di Giulio Mozzi, direttore della Bottega di narrazione Mi sento domandare talvolta (anzi, spesso): “Qual è la formazione che voi, che pretendete di insegnare questa (disciplina) (materia) (arte) (pratica) (scegliete voi la parola) avete alle spalle?”. La domanda è molto seria anche perché non esiste, in Italia, che noi si sappia, una scuola per laContinua a leggere “Come si diventa un insegnante di scrittura creativa? Breve spiegazione in dieci punti”
Dieci buoni motivi per non leggere i classici (rumoresque senum severiorum / omnes unius aestimemus assis)
di giuliomozzi 1. I classici paralizzano. Leggi, che ne so, Al poco giorno ed al gran cerchio d’ombra di quel mostro che era Dante Alighieri o La princesse de Clèves di Madame de Lafayette, e ti domandi: “Sarò mai capace, non dico di fare altrettanto, ma di fare qualcosa che possa stare dignitosamente accanto aContinua a leggere “Dieci buoni motivi per non leggere i classici (rumoresque senum severiorum / omnes unius aestimemus assis)”
Altre dieci cose da tenere presenti quando si scrive una scena di sesso
di Giulio Mozzi [Vedi le prime dieci cose]. 1. Tenete bene a mente il principio: “Mostrare tutto è pornografia, far intravedere è erotismo”. Dovete quindi sapere qual è l’effetto che volete ottenere. Spesso omettere, o fermarsi un momento prima che tutto accada, produce un testo più eccitante da leggere. Pensate a come si conclude laContinua a leggere “Altre dieci cose da tenere presenti quando si scrive una scena di sesso”