Le dieci vere ragioni per cui la letteratura anglosassone sforna capolavori a manetta, e quella italiana no

di Giulio Mozzi direttore della Bottega di narrazione 1. Siamo sicuri che la letteratura anglosassone sforni capolavori a manetta? Non è che, semplicemente, hanno un buon ufficio stampa? 2. Da Wikipedia, s.v. Lingua inglese: “Si calcola che i parlanti inglese come lingua madre siano circa 400 milioni, mentre sono circa 300 milioni coloro che loContinua a leggere “Le dieci vere ragioni per cui la letteratura anglosassone sforna capolavori a manetta, e quella italiana no”

Narrare il perturbante

Il corso della Bottega di narrazione Narrare il perturbante, ideato e condotto da Giorgia Tribuiani, si svolgerà interamente a distanza, via Zoom. La narrativa “perturbante”, in letteratura così come nelle altre arti, viene spesso assimilata alla narrativa di stampo orrorifico, inserita nell’ampia categoria delle opere “di genere”. Il perturbante, tuttavia, teorizzato nel celebre saggio diContinua a leggere “Narrare il perturbante”

Dieci sistemi sicuri per evitar di frequentare un corso di scrittura creativa

di giuliomozzi 1. Fino a vent’anni fa, in Italia praticamente non esistevano libri sulla “scrittura creativa”. Oggi ce n’è fin troppi. Basta andare in una buona libreria, cercare lo scaffale, guardare bene tutto, e poi scegliere. E poi studiare. 2. Di libri sulla “scrittura creativa” ce n’è fin troppi, mentre la narratologia – cioè loContinua a leggere “Dieci sistemi sicuri per evitar di frequentare un corso di scrittura creativa”

Dieci scrittrici (alcune delle quali grandissime) che le aspiranti scrittrici italiane dovrebbero guardarsi bene dall’imitare

di giuliomozzi Vedi anche: Dieci romanzi-capolavoro che gli aspiranti scrittori italiani devo assolutamente evitar di leggere 1. Virginia Woolf. Autrice di un certo numero di romanzi nei quali si chiacchiera moltissimo ma a stento si capisce chi parli di chi, e a proposito di quali vicende; nonché della biografia di un uomo che vive quattrocentoContinua a leggere “Dieci scrittrici (alcune delle quali grandissime) che le aspiranti scrittrici italiane dovrebbero guardarsi bene dall’imitare”