di Giulio Mozzi direttore della Bottega di narrazione 1. Siamo sicuri che la letteratura anglosassone sforni capolavori a manetta? Non è che, semplicemente, hanno un buon ufficio stampa? 2. Da Wikipedia, s.v. Lingua inglese: “Si calcola che i parlanti inglese come lingua madre siano circa 400 milioni, mentre sono circa 300 milioni coloro che lo
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di Giulio Mozzi direttore della Bottega di narrazione 1. Che cos’è una storia? E’ qualcosa che avviene tra determinati personaggi, in un determinato tempo, in un determinato luogo. Una narrazione che non presenti tutti e tre questi elementi – personaggio, tempo, luogo – è una narrazione a serio rischio di inconsistenza. E, curiosamente, i narratori
di Demetrio Paolin Faccio una confessione: questo pezzo doveva essere una riflessione sulla novella di Balzac Il capolavoro sconosciuto e la relazione che intrattiene con il romanzo L’opera di Zola, poi mentre rileggevo il testo di Balzac ho notato una spia linguistica particolare, ovvero le occorrenze della parola “guardare” (del suo interno specchio semantico) e
di Valentina Durante. Nel 1986, Jonathan Shelder e Melvin Manis, ricercatori all’Università del Michigan, condussero un esperimento per analizzare il valore veritativo dei dettagli in una storia. La cornice era la simulazione di un processo per l’affidamento di minore – un bambino di sette anni – a una fantomatica signora Johnson. I giurati, ignari del
di Giulio Mozzi [Diversi anni fa Gianni Bonina mi chiese di compilare per la rivista Stilos una rubrica che fosse qualcosa come “un corso di scrittura creativa a puntate”. Scrissi 100 puntate. Se le volete tutte in un colpo, le trovate qui. Rielaborate e aggiustate, le 100 puntate sono diventate anche un libro, pubblicato da
di Giulio Mozzi [Questi appunti furono scritti per un intervento a un convegno che si svolse il 7 maggio 2002]. Confesso che non so bene da che parte cominciare. Il titolo ufficiale di questo intervento è: «Parlare della verità. Una questione accuratamente rimossa nella letteratura novecentesca». In realtà io non ho nessuna voglia di mettermi